Italiani più smart su risparmio e spese: come e dove tagliano

Sono 24 milioni i consumatori che nel nostro Paese hanno ridotto i costi sia obbligatori che accessori nell’ultimo anno. La ricerca di Facile.it sull’evoluzione del risparmio.

La crisi aguzza l’ingegno e porta gli italiani a fare di necessità virtù, da un lato imparando l’arte del risparmio e dall’altro elaborando strategie di taglio costi sempre più evolute, con la complicità primaria dei nuovi strumenti messi a disposizione dal panorama digitale. Per quanto oggi si parli di ripresa in attesa di consolidamento, il modello “della formica” sembra ormai essere stato assimilato, tanto che nell’ultimo anno sono 24 milioni i consumatori che hanno ridotto spese obbligatorie e accessorie, per una media di 625 euro a testa.

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Mauro Giacobbe, Amministratore delegato Facile.it

Questo uno dei dati emersi dalla ricerca di mUp Research per Facile.it, comparatore online di prodotti finanziari che ha festeggiato 5 anni di attività in crescita, a dimostrazione di come il servizio offerto si inserisca appieno nel nuovo trend (da un fatturato di 13,4 milioni di euro a 45,6 milioni nel 2015). “Secondo i calcoli dal 2011 abbiamo consentito ai nostri utenti di risparmiare oltre 260 milioni di euro”, sottolinea l’Ad della società Mauro Giacobbe in occasione dell’odierna presentazione dell’indagine.

Il potenziale del mercato è ciò nonostante ancora alto e promette ulteriori evoluzioni, come conferma Giacobbe:“Nel nostro Paese solo il 10% degli assicurati compra la propria polizza online, mentre in Germania si arriva al 20% e in Regno Unito al 50%, a indizio di un margine di incremento che noi vogliamo e possiamo sfruttare”.

Vediamo allora qual è l’attuale profilo del consumatore italiano in ambito di risparmio e quali sono state le evoluzioni nel tempo:

  • I maggiori risparmiatori sono i giovani fino ai 24 anni (57%), appartenenti alle famiglie più numerose (49%), con i risultati migliori ottenuti nel Sud Italia (50%).
  • Gli strumenti. Il 57% di chi nell’ultimo anno è riuscito a tagliare le spese domestiche ha utilizzato i comparatori e le offerte online. Al secondo posto i volantini e le offerte dei punti di vendita, che hanno raccolto il 44% delle preferenze. Medaglia di bronzo a parenti e amici, i cui consigli sono serviti nel 27% dei casi.

strumenti risparmio

  • Per tagliare le spese obbligatorie 9,1 milioni di italiani hanno cambiato l’assicurazione di auto e moto (35%), 8,4 milioni hanno ridotto i costi telefonici senza cambiare operatore (36%), mentre il 26% è migrato verso un’altra compagnia per i servizi di linea fissa e Adsl anche grazie a un aumento della competitività nel settore.
  • Rispetto al 2011 la spesa obbligatoria a cui gli italiani hanno maggiormente rinunciato sono i controlli medici a pagamento, con passaggio dal 15% al 34%, pari a 8 milioni di cittadini.

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  • Per tagliare le spese accessorie i consumatori si sono rivolti soprattutto ai pasti fuori casa (67% pari a 15,7 milioni di persone) e all’abbigliamento (54% pari a 12,8 milioni di persone), seguiti da viaggi e vacanze (46% pari a 10,6 milioni di persone).
  • Rispetto al 2011, sono stati proprio i vestiti il comparto più afflitto dall’incremento dei tagli, con passaggio dal 37% al 54% del campione che risparmia su questa voce. A subire poi in misura maggiore l’effetto risparmio sono gli spettacoli a pagamento (29% contro l’attuale 42%) e il segmento cura del corpo (dal 23% al 33%).
  • In controtendenza libri, giornali e musei, verso i quali gli italiani sono meno disposti a rinunciare rispetto a cinque anni fa (dal 19% al 15%).

risparmio

Paolo Rohr, direttore Business Unit Utilities Facile.it
Paolo Rohr, direttore Business Unit Utilities Facile.it

“Il momento di difficoltà economica ha reso i consumatori più consapevoli su quali sono gli spazi di risparmio e questo è un aspetto ormai acquisito che credo resterà tale. Si va parallelamente sviluppando una crescente necessità di reperire informazioni ed aumentare l’efficienza dei servizi di cui si usufruisce, per questo oltre alla possibilità di ricerca con filtri avanzati offriamo consulenza telefonica ad personam”, spiega Paolo Rohr, direttore Business Unit Utilities di Facile.it, sottolineando tra l’altro le possibilità di sviluppo aperte dal settore IoT per il risparmio energetico.

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