La Doria ha contribuito nella messa a dimora di 1.000 piante in tre aree di Sant'Antonio Abate, nella piana di Sarno, alle pendici del monte di Lettere

Grazie al contributo de La Doria, gruppo leader a livello internazionale nel settore conserviero, con sede ad Angri (Sa), sono state messe a dimora 1.000 piante, nel quadro di un progetto, denominato Mosaico Verde, di rigenerazione ambientale del territorio, campagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane e tutela di boschi, ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente. La Doria ha realizzato l'intervento in tre diverse aree di Sant'Antonio Abate, comune nella piana di Sarno, alle pendici del monte di Lettere, con l'obiettivo di renderle più fruibili alla cittadinanza e contribuire a una maggiore salubrità della zona. La prima e più ampia area di intervento è in via Lettere all’interno del Parco Naturale: qui, dopo un lavoro di pulizia e ripristino di piante e siepi già esistenti, sono state collocate circa 700 piante, tra le quali oleandri, rosmarino e ulivo, particolarmente adatte alle condizioni climatiche e naturalistiche del territorio, per incrementare la copertura arborea del parco e creare così nuove zone d’ombra che, oltre a mitigare l’effetto isola di calore, consentiranno alla cittadinanza di usufruire al meglio di questo spazio verde. Le nuove piante hanno inoltre messo radici nel giardino del complesso residenziale Iacp in via del Duca e in quello della Scuola Primaria S. Antonio Abate, in via Cesano, dove andranno a beneficio dei bambini che frequentano l’istituto.

“L’adesione alla campagna Mosaico Verde ha consentito alla nostra amministrazione di concordare una serie di azioni che permetteranno al paese di beneficiare di interventi di riqualificazione urbana con l’obiettivo di  realizzare un centro di vita naturale in ogni quartiere –dichiara Ilaria Abagnale, sindaco di Sant’Antonio Abate-. Abbiamo scelto di valorizzare con aree verdi degli spazi adiacenti a edifici residenziali sociali, per favorire la ripresa di questi luoghi e lo sviluppo della socialità e convivialità. Nel Parco Naturale e nell’area dei giardini scolastici abbiamo voluto incrementare il verde affinché fosse offerta una migliore qualità della vita ai residenti e a tutti i cittadini che frequentano queste zone per diffondere anche un importante messaggio di sensibilizzazione alla cura ed al rispetto dell’ambiente e della natura”.

Il progetto porterà numerosi vantaggi per il territorio, a partire dalla rinaturalizzazione della zona, e contribuirà a ridurre le emissioni climalteranti: gli alberi sono infatti naturali purificatori d'aria, assorbendo e filtrando le sostanze inquinanti. L'intervento di forestazione rappresenta quindi un sostegno per salvaguardare ambiente e qualità della vita delle cittadine e dei cittadini di Sant’Antonio Abate. Grazie alla rigenerazione di queste tre aree verdi, il territorio si arricchisce di nuovi spazi in cui la natura torna ad essere protagonista.

La tutela dell’ambiente è un tema di grande importanza per il nostro Gruppo –aggiunge Antonio Ferraioli, Ceo de La Doria- Da anni siamo impegnati su questo versante, nella convinzione che fare impresa significhi operare nel rispetto del pianeta e delle persone. Siamo consapevoli della nostra responsabilità ed è per questo che abbiamo aderito alla campagna nazionale Mosaico Verde, con cui ci impegniamo a piantare alberi per riqualificare il territorio in cui operiamo e a prendercene cura contribuendo così all’assorbimento delle emissioni di CO2 e al miglioramento della qualità della vita della nostra comunità che potrà utilizzare nuovi spazi verdi. Un gesto semplice ma di grande valenza per l’ambiente e il benessere sociale”.  

 Grazie alla partnership con La Doria abbiamo realizzato un'azione tangibile per lo sviluppo sostenibile del territorio che mostra come sia possibile agire per tutelare e valorizzare i luoghi in cui viviamo -concludeSandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2-. La messa a dimora di nuove piante, oltre a portare benefici per l'ambiente e creare habitat che incrementeranno il patrimonio di biodiversità della zona, migliorerà la qualità della vita dei residenti restituendo loro aree verdi rigenerate. L’iniziativa rientra nel progetto europeo LIFE Terra che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori e consegnare ai cittadini luoghi fruibili a contatto con la natura”.

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