Mercato pubblicitario: continua la ripresa. Fiducia anche per il 2022

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di ottobre a +5,2% rispetto allo stesso periodo 2020 secondo i dati Nielsen

Continua la crescita consolidata del mercato degli investimenti pubblicitari in Italia, che chiude il mese di ottobre a +5,2% rispetto allo stesso periodo del 2020, portando la raccolta pubblicitaria dei primi 10 mesi a +17,1%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “over the top” (ott), l’andamento nel periodo gennaio – ottobre si attesta a +17,0%.

Sottolinea Alberto Dal Sasso, Ais managing director di Nielsen: "Anche nei confronti del 2019 siamo ad un +0,8% sul cumulato e + 2,9% in ottobre. Quindi l’ultimo trimestre è partito sotto buoni auspici, segno che il 2021 è stato un anno di ripresa più veloce di quanto si prevedesse all’inizio anche per il mercato della comunicazione. Se questo è il trend e la congiuntura si confermerà anche per i primi mesi del prossimo anno possiamo guardare con altrettanta fiducia al 2022.”.

Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce del 4,7% ad ottobre e chiude il primi 10 mesi a +21%. I quotidiani ad ottobre crescono dello 0,3% (i primi 10 mesi +5,2%), mentre i periodici sono in calo dello 0,8% (i primi 10 mesi +3,5%). Torna in negativo la radio a ottobre, -5,7% e chiude il primi 10 mesi a +9,7%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi 10 mesi dell’anno chiude con un +17,9% (+22,0% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Per quanto riguarda l’andamento dell’out of home nel periodo gen./ott. risulta ancora con andamento negativo il transit, -8,3%. In positivo nei primi 10 mesi l’outdoor che chiude a +16,3%, la go tv è stabile -0,1% e il direct mail a +6,2%. Anche il mese di ottobre registra infine la ripresa degli investimenti pubblicitari sul mezzo cinema.

Lato settori merceologici sono 18 quelli in crescita a ottobre, il contributo maggiore è portato da media/editoria (+49,9%), distribuzione (+29,7%) e bevande/alcoolici (+46,7%). In sensibile diminuzione ad ottobre invece gli investimenti di automobili (-41,4%) oltre a toiletries (-33,4%) e alimentari (-9,6%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato si evidenzia, nel periodo gennaio/ottobre, l’andamento positivo di distribuzione (+39,8%), alimentari (+7,9%), abitazione (+14.0%), gestione casa (+17,3%), bevande/alcoolici (+24,5%)

 

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