Che l'Italia sia (ancora) maglia nera sul fronte dell'accesso delle donne al mercato del lavoro e in particolare alle posizioni di responsabilità è ormai noto. Un problema culturale a livello non solo aziendale ma sociale, che al di là dei proclami istituzionali non vede al momento miglioramenti sul fronte di elementi chiavi come i servizi alla prima infanzia.
Più brave a colmare questi gap alcune aziende, spesso multinazionali, che si concentrano su corsi di sensibilizzazione manageriale, permessi extra, paternità estesa (Barilla l'ha appena portata a 12 settimane), ma anche percorsi di crescita interni volti ad eliminare bias e ostacoli strutturali per l'espressione del potenziale femminile.
In questo contesto si colloca il lancio da parte di Bain & Company Italia del suo primo Bain Leadher Program 2023, iniziativa dedicata ad oltre 50 talenti femminili – di un’età compresa fra i 35 e i 45 anni, provenienti dalle maggiori realtà aziendali del Paese, ma anche dal settore pubblico. Il programma volto ad accelerare la parità di genere nelle C-suite italiane si compone di incontri fisici e virtuali, affrontando i temi chiave per chi siede al vertice: la definizione dell’agenda dei Ceo, la digitalizzazione, la sostenibilità. Non solo: l’iniziativa prevede anche delle sessioni dedicate al rafforzamento delle qualità personali delle 50 Leadhers: comunicazione, personal branding, capacità di negoziazione.
“Non solo know-how: puntiamo a sviluppare un network di donne di talento. Oggi iniziamo un percorso che andrà oltre la semplice formazione - vogliamo creare una community che sia il punto di riferimento per condividere idee, domande, percorsi di vita e di carriera. Nei mesi scorsi abbiamo registrato un grande entusiasmo per il Programma ed è stato davvero difficile per noi selezionare solo le donne qui presenti. Ci impegniamo quindi perché questa sia la prima di tante edizioni, e che Leadher diventi un programma di riferimento ricorrente nel tempo, che alimenti ed arricchisca una community di donne talentuose, consapevoli, ed in ruoli apicali”, sottolinea Valeria Sterpos, partner ed emea wab leader di Bain & Company.
