New York, Upper 5th Avenue la più cara al mondo per affitti dei negozi

In base all'edizione 2017 di "Main Streets in the World" di Cushman&Wakefield, la Upper 5th Avenue, con 28.262 euro al mq annui, si conferma al primo posto nella classifica mondiale delle vie più care al mondo per canoni di locazione dei negozi. Nella classifica europea, 4 città italiane sono nelle prime 8 posizioni: oltre a Milano (via Monte Napoleone con 13.500 €/mq/anno è la seconda strada europea), troviamo Roma, Venezia e Firenze, con affitti sostenuti dalla domanda turistica

La Upper 5th Avenue a New York (tra la 49a e la sesta strada) si conferma nel 2017 la via più costosa a livello mondiale per la locazione o la sublocazione di spazi retail, con canoni annui pari a 28.262 euro annui al mq, valore sostanzialmente invariato rispetto al 2016.
È uno dei dati di rilievo dell'edizione n.29 del rapporto di Cushman&Wakefield, Main Streets Across The World, con focus su 451 vie commerciali di tutto il mondo e classifica delle strade commerciali più care in 68 paesi, sulla base dei canoni di locazione per spazi di primo livello ("prime").

In Italia, crescono le quotazioni di Via Monte Napoleone a Milano: si trova al 4° posto nella classifica mondiale delle strade commerciali più costose per canoni di locazione, e seconda a livello europeo. La regina italiana delle vie dello shopping registra un aumento del 12,5% su base annua raggiungendo una media di 13.500 euro annui al mq, e confermandosi come top location nel lusso.
Rimanendo in Italia, via Condotti a Roma è in 4a posizione europea con 11.500 €/mq/anno; Calle San Moisè a Venezia si trova al 6° posto con 6.000 €/mq/anno; via Roma a Firenze -ottava nella graduatoria europea con 5.800 €/mq/anno- registra un aumento del 29% su base annua, sostenuto dall’ingresso di top brand del settore lusso.

Thomas Casolo, Head of Retail Cushman & Wakefield

"Il posizionamento di via Monte Napoleone nello scenario internazionale globale è la dimostrazione che il mercato delle high street in Italia ha raggiunto un importante livello di maturazione e consolidamento, confermato dal crescente interesse da parte dei principali marchi e investitori internazionali" commenta Thomas Casolo, Head of Retail di Cushman & Wakefield Italia.

Quattro città italiane nelle prime 8 posizioni
In Italia, i canoni di locazione prime nel 2017 sono rimasti generalmente stabili rispetto al 2016, con incrementi significativi solo nelle città principali. Nella classifica europea, quattro città italiane sono nelle prime 8 posizioni: oltre a Milano, dove l’andamento del mercato delle high street rappresenta un ulteriore segnale del percorso di crescita e sviluppo intrapreso dalla città, si trovano anche Roma, Venezia e Firenze: in queste realtà metropolitane i canoni di locazione sono principalmente sostenuti dalla domanda legata ai flussi turistici.

Tornando alla classifica mondiale, l'incremento dei canoni di locazione a Londra ha spinto New Bond Street (16.200 euro al mq annui) al terzo posto della classifica mondiale, alle spalle della Upper 5th Avenue a New York (28.262 €/mq/anno) e Causeway Bay a Hong Kong che, nonostante un calo del 4,7%, conserva il secondo posto con canoni medi di 25.673 €/mq/anno.
New Bond Street incrementa di oltre un terzo (+37,5% in valuta locale) il canoni di locazione medio rispetto al 2016. La crescita rispetto ad altre destinazioni mondiali testimonia la solidità dell'offerta nel settore premium retail della capitale inglese e la forte domanda di spazi prime nel West End.
Le principali high street di Londra sono tra le location più ricercate e costose al mondo. Nonostante si sia verificato un rallentamento dell’attività nella fase immediatamente successiva al referendum sulla Brexit, l’inizio del 2017 ha segnato la ripresa del mercato delle locazioni.

Scende al 5° posto Avenue des Champs Élysées a Parigi, con canoni di locazione di 13.255 €/mq/anno, invariati rispetto all'anno precedente.
La domanda di posizioni prestigiose a Parigi, quali Avenue des Champs Élysées e Avenue Montaigne e Rue Saint Honoré, è rimasta costante. Le location prime per il settore retail a di Parigi hanno beneficiato del forte afflusso di visitatori nazionali e stranieri, generato dalla ripresa sostenuta del turismo internazionale nel 2017.

"Nonostante le molte notizie negative, il mercato retail globale si conferma più dinamico e vivace che mai, in risposta ai cambiamenti tecnologici e demografici in atto in tutto il mondo -aggiunge Darren Yates, Head of EMEA Retail Research di Cushman & Wakefield-. Gli spazi nelle destinazioni premium, come la Upper 5th Avenue a New York, Causeway Bay a Hong Kong e New Bond Street a Londra, sono molto richiesti dai brand internazionali, sempre desiderosi di creare customer experience che offra qualcosa di nuovo e coinvolgente. I retailer più innovativi combinano le piattaforme online con lo spazio fisico del negozio, per offrire al cliente un'esperienza multicanale a tutto tondo, ma profilo e ubicazione dello spazio fisico giocano un ruolo fondamentale nella premium retail experience".
"Anche se le sfide e le incertezze non sono ancora scomparse dall'orizzonte, continua la ripresa del settore retail in Europa, tanto che nel 2018 si prevede un ulteriore forte miglioramento delle performance -commenta Justin Taylor, Head of EMEA Retail di Cushman & Wakefield-. Metà delle 10 vie commerciali più costose al mondo si trovano in Europa, a dimostrazione della solidità della domanda in quest’area geografica. Le prime location attirano maggiormente i brand premium più innovativi e il forte afflusso turistico ha sostenuto la crescita dei canoni di locazione in alcune aree. Non fa eccezione il Regno Unito, dove il deprezzamento della sterlina ha contribuito a incrementare significativamente i flussi di visitatori e l'offerta londinese nel premium retail continua a essere sostenuta, nonostante l'incertezza generata dalla Brexit. Nel frattempo, la crescita registrata in alcune delle principali città italiane sottolinea l'affermarsi dell'Italia come destinazione top per il retail".

Le Americhe
A parte la Upper 5th Avenue a New York, regina mondiale per valori medi locazione (28.262 €/mq/anno) in altre aree di Manhattan, come SoHo, Times Square e il Meatpacking District, numerosi sottomercati retail hanno registrato una flessione nella domanda di locazione e una più elevata disponibilità di spazi.
Le città principali in America Centrale e America Latina continuano a sviluppare complessi commerciali di alto profilo per soddisfare le richieste di una classe media in rapida crescita. Per esempio, i canoni di locazione nelle principali vie commerciali a Città del Messico hanno registrato una costante crescita fino a giugno 2017, salendo a 998 €/mq/anno, grazie alla continua situazione di stabilità economica.

Regione Asia Pacifico
Causeway Bay a Hong Kong si conferma la seconda via commerciale più costosa al mondo, anche se i canoni di locazione hanno continuato a scendere di circa il 5% nel corso del 2017, in seguito a una drastica riduzione dei visitatori provenienti dalla Cina continentale, che ha fatto suonare un campanello d'allarme tra molti retailer, soprattutto nella fascia alta del mercato.

LE 10 LOCATION PIÙ COSTOSE PER PAESE   
Classifica
2017
Classifica
2016
Location CANONE 2017
€/mq/anno
1 1 New York, Upper 5th Avenue (tra 49a e 6a Strada) 28.262
2 2 Hong Kong, Causeway Bay 25.673
3 4 Londra, New Bond Street 16.200
4 6 Milano, Via Montenapoleone 13.500
5 3 Parigi, Avenue des Champs Élysées 13.255
6 5 Tokyo, Ginza 11.308
7 7 Sydney, Pitt Street Mall 9.422
8 8 Seoul, Myeongdong 8.598
9 9 Zurigo, Bahnhofstrasse 8.310
10 10 Vienna, Kohlmarkt 4.620

Fonte: Cushman & Wakefield

 

 

 

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