Primo semestre Marr, in crescita ricavi e redditività

Il primo semestre Marr: la sede aziendale a Rimini
Il primo semestre Marr: la sede aziendale a Rimini

Sono stati approvati lo scorso 4 agosto dal consiglio di amministrazione i risultati del primo semestre Marr, società italiana impegnata nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice.

Il primo semestre Marr

I numeri del primo semestre Marr sono in crescita, l'utile netto ha toccato i 27,3 milioni di euro, +7,4% rispetto al 2016, i ricavi totali sono passati dai 722 milioni di euro del 2016 a 768,5 mio euro, +6,3%. Infine, l'Ebitda consolidato e pari a 50,8 mio euro, rispetto ai 49,5

Marr per la ristorazione
Marr per la ristorazione

mio euro del 2016, e l'Ebit arriva a 41,7 mio euro, mentre l'anno precedente era pari a 41,5 mio euro. Quest'ultimo valore ha risentito degli ammortamento per investimenti di ammodernamentop e ampliamento delle filiali, e per le acquisizioni delle società De.Al. e Speca.

Nel primo semestre 2017 Marr ha incrementato anche il capitale circolante, passato da 219,6 mio euro a 231,8 mio euro, attraverso la crescita dei ricavi. In lieve crescita l'indebitamento, che è passato da 201,8 milioni a 209 milioni, anche a causa del prezzo pagato per Speca, ovvero 7,3 mio euro, operazione chiusa al 31 dicembre 2016 ma i cui effetti partivano dal 1 gennaio 2017.

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2017 è quindi pari a 267,6 mio euro (erano 253,7 mio euro nel 2016, stesso periodo).

I dati per segmenti

Analizzando i vari segmenti del primo semestre Marr, per il Gruppo Marr le vendite ammontano a 755,2 mio euro, in calo rispetto ai 711,4 mio del primo semestre 2016, ma il secondo trimestre invece presenta un andamento in crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, si passa da 410,9 mio euro a 431,9 mio euro.

La ristorazione commerciale e collettiva (categorie street market e national account) ha apportato con le vendite 624,4 mio euro (586,1 l'anno passato), mentre il secondo trimestre ha portato 366,5 mio euro (nel 2016 erano 347,5 milioni).

Il segmento street market include ristoranti e hotel non appartenenti a gruppi o catene, e qui le vendite del semestre ammontano a 481,7 mio euro (443 nel 2016), di cui 12,5 mio euro per le acquisizioni citate. In attivo anche il secondo trimestre, 294,9 mio euro di cui 3,2 milioni per Speca, rispetto al 2016 quando il totale era pari a 274 mio euro. Le rilevazioni dell'Ufficio Studi Confcommercio citato dal rapporto aziendale confermano l'andamento positivo del mercato alla voce "alberghi, pasti e consumazioni fuori casa", dove i consumi sono saliti del 2,6%.

Il segmento national accout, ovvero operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva, ha registrato vendite per 142,7 mio euro (143 mio nel 2016) e per il secondo trimestre 71,6 mio euro (73,6 nel 2016), in lieve calo.

Infine, le vendite nella categoria wholesale per il semestre sono pari a 130,9 mio euro (erano 125,3nel 2016), e 65,4 mio nel secondo trimestre (erano 63,4 nel 2016).

Francesco Ospitali, Ad di Marr
Francesco Ospitali, Ad di Marr

L'azienda dichiara che "L’andamento delle vendite di luglio ai clienti della ristorazione commerciale e collettiva colloca le vendite dei primi sette mesi in linea con gli obiettivi di crescita per l’anno. Si conferma positivo e in linea con gli obiettivi il contributo dall’acquisizione di Speca".

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