Le prospettive per il digital signage in Italia sono positive e si tradurranno in una crescita del 20% entro il 2017. Questo il parare di Samsung che all'Ise di Amsterdam - una delle più importanti manifestazioni dell'audio video - ha presentato nuovi schermi e tecnologie che concorreranno a trainare il mercato nei prossimi mesi.
Il digital signage è sviluppato in nord Europa e in Usa ma non ha ancora conosciuto in Italia una vera e propria esplosione. Sia per crescita culturale, sia per la validità degli ultimi sviluppi tecnologici, anche l'Italia si prepara a entrare nell'era dei display pubblici.
Markup ha incontrato Sergio Ceresa, direttore sales & marketing, Divisione It Samsung Electronic Italia.
Dott. Ceresa cosa si aspetta dal mercato Italiano a breve scadenza, 2014-2015?
Un booming in grado di triplicare anno su anno a partire dal 2014 il business. Nel 2013 abbiamo raddoppiato ma da quest'anno si cambia marcia anche e soprattutto nel largo consumo e nelle superfici di vendita quali supermercati e ipermercati.
Quali sono le motivazioni forti che il retailing della Gdo abbraccerà? In altre parole quale la killer application?
In
Italia si è ancora molto legati alla carta e al volantino. Con il
digital signage si introducono degli elementi di saving importantissimi
che consentono di comunicare molto efficacemente ma a costi più bassi
del tradizionale. Questo è sicuramente una motivazione molto forte. Una
seconda è la possibilità di centralizzare la comunicazione di un intero
network di punti di vendita con efficienze e efficacia finora
sconosciute.
E l'esperienza instore?
Possiamo considerarla la terza killer application?
Un store coinvolgente e in grado di comunicare come il consumatore desidera incrementa sicuramente il livello di competitività anche rispetto al canale elettronico.
Quest'ultimo punto merita riflessioni. Soprattutto per le Gss specializzate, in primis l'elettronica di consumo, la concorrenza del canale online è sempre più pressante. Fenomeni come lo showrooming non hanno ancora oggi trovato nel retailing tradizionale delle contromisure efficaci ma il digital signage ha in sè delle potenzialità tutte da esplorare.
Non crede che in Italia esista anche un fenomeno di “filiera” del digital signage? Il mercato offre tutti gli attori per rendere operativa una soluzione?
Sì. Le possibilità ci sono a tutti i livelli. Samsung comunque non si pone come un mero fornitore di soluzioni tecnologiche. Noi siamo anche un consulente per le infrastrutture e forniamo tutto ciò che serve per raggiungere i target di progetto: dalle attività di telemeeting fino al digital signage, appunto, per i punti di vendita. Molte catene retail del lusso ma anche del largo consumo sono state pioniere e si possono misurarne i benefici.
Sergio Ceresa, direttore sales & marketing, Divisione It Samsung Electronic Italia.
