Tech Industry, il futuro incubatore dei super Paperoni

I settori della tecnologia (dal digitale allo spazio, dall'eCommerce alle innovazioni) rappresentano il 76% del patrimonio totale dei primi 10 dieci uomini più ricchi del mondo

I futuri Paperoni della Terra germoglieranno quasi esclusivamente dal giardino della super-technology. Secondo i dati della ricerca di Trading platforms UK 7 nababbi su 10 (i 10 più ricchi della terra) hanno accumulato la loro fortuna nella tech industry. La prima decina mondiale di Paperoni controlla una fortuna di 1,14 trilioni di dollari e di questo valore la tecnologia cuba 855,9 miliardi di dollari.

Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, che sta correndo per raggiungere le vette del primo retailer del pianeta per fatturato, è l'uomo più ricco del mondo, con un patrimonio di 181 miliardi di dollari, seguito dal Ceo di Tesla, Elon Musk (174 miliardi di dollari). Terzo il fondatore di Microsoft, Bill Gates con un gruzzolo(ne) di 135 miliardi.

Il report racconta anche alcuni dei fattori sottesi al raggiungimento di una tale quota da parte della tecnologia: in primis, la sua capacità di dimostrarsi resiliente alle crisi, quella pandemica inclusa, anche grazie alle risposte che riesce a dare alle urgenti necessità dettate dalle tragedie contingenti. Scienze e tecnologia (Science&Tech) sono i futuri motori dell'economia, dell'innovazione e della creazione di ricchezza (per pochi). A riprova di questa resilienza del settore Science&Tech, pensate alla pandemia che è stata una vera e propria manna dal cielo per le Gafa. E il trend è destinato a durare, pandemia o no.

In Usa e Cina il 50% dei 500 super-ricchi 

Gli Usa hanno il più alto numero di miliardari (156) seguiti dalla Cina, seconda con 86. Usa e Cina rappresentano insieme il 49% dei top 500 miliardari del pianeta.

Dopo Usa e Cina, spicca la Germania con 28 miliardari, seguita dalla Russia con 24 Paperoni. Hong Kong e Francia contano ciascuna 17 billionaires, 16 sono in UK e in India. Al 9° posto il Canada con 15 miliardari seguito dalla Svezia con 11.

Il tech, con 84 pluto-fortunati, è il settore industriale con il più alto numero di super-ricchi; seguono l'industria tradizionale (manifatturiera, pesante e leggera) con 56 billionaires e l'aggregato "vari" con 50, mentre il consumer conta 43 miliardari. Il settore finanza è rappresentato da 37 miliardari (in dollari) mentre l'intrattenimento è fanalino di coda con 10 ricchissimi.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome