Sonae Sierra, calo del net profit, ma cresce l’ebit totale

Fernando Guedes de Oliveira, Ceo di Sonae Sierra
Sonae Sierra registra nel 2017 una non lieve diminuzione del net profit, calo che si deve al minor valore creato dagli investimenti immobiliari, ma aumenta l'ebit complessivo, con forti incrementi spinti dalla crescita della componente dei servizi

Sonae Sierra ha archiviato il 2017 con un net profit (utile netto) di 110 milioni di euro, un valore in calo di quasi il 40% rispetto ai 181,2 milioni registrati nel 2016. La diminuzione si deve al minor valore creato dagli investimenti immobiliari. L’Ebit totale (ebit from properties+ ebit from services= 105 milioni di euro) è aumentato, però, dell’8,5%, ma attenzione: l'ebit immobiliare cresce del 4%, mentre quello dei servizi incrementa a doppia cifra e in modo consistente (+44%) anche se il primo vale quasi 88 milioni rispetto ai 17 milioni del secondo.

In merito alla fornitura di servizi professionali, Sonae Sierra ha siglato 187 nuovi contratti nel 2017: 157 per servizi di sviluppo, 26 per il property management e 4 per l’investment management, per un totale di circa 16 milioni di euro.

Il Nav (Net asset value) sale a 1.432,23 milioni di euro con un incremento dell'1%. La maturatià media del debito è di 3,4 anni, con il 40% a cinque anni.
Sonae Sierra beneficia di un buon accesso al finanziamento del debito. Nel 2017 la società ha rifinanziato il debito di 6 centri commericali per un totale di 729 milioni di euro.
Il costo medio del debito (3,8%) è inferiore di 20 punti base rispetto al 2016. Escludendo il Brasile, il costo medio del debito è stabile al 3,1%. L'82,3% del debito è bancario.

L’utile netto diretto si è attestato a 65 milioni di euro, +14% rispetto al 2016. Questo dato riflette un Ebit cresciuto a livello di portafoglio europeo e brasiliano, nonché un miglioramento nei volumi e nei margini relativi alla fornitura di servizi.

Il risultato indiretto è pari a 45 milioni di euro, inferiore di 79 milioni in confronto al 2016, principalmente riconducibile al minor valore creato dagli investimenti immobiliari (inferiore compressione dei rendimenti in Iberia nel 2017), agli inferiori realizzi derivanti dalla vendita degli investimenti e ai benefici ottenuti nel 2016 dall'apertura di ParkLake.

In termini operativi, le vendite dei tenant sono aumentate, nel complesso, del 7,8%, a livello di portafoglio europeo, rispetto al 2016. La Romania ha registrato una crescita significativa grazie all'apertura di ParkLake a Bucarest.

In Spagna e Portogallo le vendite dei tenant sono aumentate rispettivamente del 10,8% e del 5,6%, incremento che riflette la costante ripresa economica dei due mercati. In Brasile le vendite sono salite notevolmente, +6,8% in valuta locale (Real).

Il tasso di "occupancy" globale del portafoglio (96%) è in lieve flessione, arretrando di 60 punti base rispetto al 2016, a causa di variazioni minori a livello di portafoglio globale. In Europa il livello di "occupancy" è rimasto stabile al 97,1%, mentre in Portogallo e in Spagna è aumentato arrivando rispettivamente al 99,1% e al 94,4%. In Brasile, invece, è sceso dal 94,8 al 92,5%. Il totale degli affitti è aumentato del 7,6%, con incrementi più significativi in Europa (+8,4%) e in Brasile (+4,9%).

Piuttosto intensa è stata l'attività di vendita e acquisizione di beni durante il 2017. Per esempio, giusto per citare solo alcune operazioni, Sonae Sierra (15%) in joint venture con Axa Investment Managers-Real Assets (85%) ha completato l’acquisto di Area Sur Shopping Centre a Jerez, in Spagna.
Tra i progetti di sviluppo segnaliamo Jardín Plaza Cúcuta (Colombia), la rigenerazione urbana a Norimberga (Germania), Shopping Centre Zenata (Marocco), il McArthurGlen Designer Outlet Málaga in Spagna, e NorteShopping e l’espansione di Centro Colombo in Portogallo.
Già iniziati i lavori di costruzione del McArthurGlen Designer Outlet Malaga, in Spagna. È una joint venture 50-50 tra McArthurGlen e Sonae Sierra per un investimento complessivo di 115 milioni di euro: l'Outlet di Malaga sviluppa 30.000 mq di nuovi spazi commerciali, con un'offerta potenziale di oltre 170 marchi.

Anche per Jardín Plaza Cúcuta, il più grande centro commerciale della città, il cantiere è già partito. Si prevede un investimento complessivo di 52 milioni di euro e una Gla di 43.000 mq. L’apertura è prevista per fine 2018.

L’ampliamento di NorteShopping, cominciato a fine 2017, aggiungerà circa 15.000 mq ai 54.618 mq di Gla esistenti, con un investimento di 72 milioni di euro.

In Italia ricordiamo il nuovo progetto a Parma: la joint venture paritetica tra Sonae Sierra e Impresa Pizzarotti & c. S.p.A muove un investimento di circa 200 milioni di euro per un intervento di riqualificazione urbanistica dal quale nasceranno un centro commerciale e un retail park, per una Gla complessiva di 74.000 mq e 170 negozi.

 

 

 

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