La piattaforma Tmall Global di Alibaba ha reso note due iniziative commerciali di grande respiro che contribuiranno a sviluppare i piani del colosso creato da Jack Ma per favorire l’ingresso e la diffusione di prodotti internazionali in Cina, per un valore di 200 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni: un notevole aiuto per le aziende non cinesi che vogliono entrare e/o svilupparsi nel mercato cinese. Tmall Global ospita 20.000 marche in 4.000 categorie provenienti da 77 paesi del mondo.
Le due iniziative si chiamano: Cip (acronimo di Centralized Import Procurement), e Tof (acronimo per Tmall Overseas Fulfillment) hanno appunto l'obiettivo di sostenere le aziende internazionali nell'accelerare il loro ingresso in Cina e capitalizzare sulla forte domanda per prodotti di qualità espressa dai cinesi, soprattutto i giovani.
Tmall Global, essendo la più grande piattaforma commerciale internazionale, non solo fornisce un grande supporto ai marchi nell’apertura di negozi e boutique online, ma offre anche servizi tecnici e amministrativi legati all’importazione, fondamentali per le società, di tutte le dimensioni, che vogliono rivendere i loro prodotti sul mercato cinese, il più grande dopo quello statunitense e -in una prospettiva di breve termine- il più grande in assoluto.
"La ragione principale che sottende a queste due iniziative su Tmall Global, supportate dall’intero ecosistema Alibaba, è la crescente richiesta di prodotti di alta qualità e di elevato stile da parte dei consumatori cinesi" ribadisce Alvin Liu, general manager of Tmall Import-Export.
L’appetito cinese per i prodotti internazionali è proporzionale alla crescita della classe medio-alta e dei consumi, due fattori intimamente legati. Nel 2018, le importazioni cinesi sono aumentate in valore del 15,8% alla sorprendente cifra di 2,14 trilioni di dollari, secondo il Ministro del Commercio. Secondo un rapporto di Deloitte l’eCommerce internazionale su Tmall Global nel 2017 è stato 10 volte superiore ai valori 2014.
Durante il China International Import Expo tenutosi a novembre 2018, Xi Jinping, il presidente cinese, che ha da poco visitato Roma, ha ricordato che il valore delle importazioni di beni e servizi in Cina supererà rispettivamente 30 e 10 trilioni di dollari nei prossimi quindici anni.
