2027, l’anno di transizione tra codice a barre e digital link

Allo Iab Forum Gs1 Italy ha presentato le potenzialità del digital link, facendo anche previsioni su una sua adozione

Ci sarà prima il ritorno sulla Luna dell'uomo, visto il recente lancio della capsula Orion nella missione Artemis della Nasa, o la presenza del digital link, un nuovo standard sviluppato da Gs1, sulle confezioni dei prodotti al posto del codice a barre?

Digital Link Gs1Secondo quanto detto da Andrea Ausili, data e innovation manager di Gs1 Italy, durante un workshop allo Iab Forum di Milano, sarà il 2027 l'anno in cui sulle confezioni saranno presenti entrambi i codici. Superata la fase pionieristica, i prossimi anni saranno quindi importanti per la transizione e l'adozione, si dovranno aggiornare sistemi hardware e software per la creazione e la lettura di questo nuovo codice, che non avrà più la struttura a barre di un Ean ma si presenterà nella forma più comune come un Qr Code e questo permetterà di essere letto non solo dagli operatori professionali ma anche dai consumatori, ampliando di fatto le informazioni che è possibile veicolare.

Cosa è il digital link di Gs1

Del digital link, con Andrea Ausili, ne avevamo parlato in una puntata del podcast della serie #Markuptech "La trasformazione digitale del retail passa anche per l'evoluzione del codice a barre", che potete trovare qui sotto. Mentre nel workshop  sono state date alcune informazioni aggiuntive sul digital link, che è in sostanza un indirizzo web con una struttura standard, che rende possibile veicolare diverse informazioni, di tipo b2b e b2c. Oltre che in formato QR Code, che resta quello più immediato per raggiungere il consumatore, il digital link può essere veicolato tramite barcode bidimensionali (Data Matrix, QR code), tag Epc/Rfid e tecnologie Nfc.

In sostanza si aggiungono alle informazioni tecniche destinate agli addetti ai lavori, come il Gtin, che permette di identificare i prodotti (unità consumatore) e i colli (unità imballo) in tutto il mondo, anche quelle di tipo marketing (valori, qualità ingredienti, sostenibilità) o di servizio (fattori nutrizionali, tracciabilità, etichetta ambientale, smaltimento dei materiali del pack).

Riascolta la puntata del podcast

 

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