Retail sociale: Ikea inaugura a Milano uno spazio per l’accoglienza

Si trova accanto allo store di Corsico e si rivolge a profughi e rifugiati. Il progetto è parte della più ampia campagna “Un Posto da chiamare casa”

Ikea Italia ha inaugurato, proprio accanto al negozio di Corsico, nella città metropolitana di Milano, uno spazio polifunzionale che unisce accoglienza e imprenditoria sociale. Situato in una palazzina dell’azienda, originariamente adibita ad uffici, il “Second Life Building” nasce dalla collaborazione con istituzioni locali ed associazioni attive sul territorio ed offre a una ventina di persone rifugiate e profughe, in particolare nuclei madre/figli, una casa ma anche strumenti di integrazione sociale, come la possibilità di accedere a corsi di italiano e l’inserimento a scuola per i minori.
La gestione della struttura è affidata per due anni a Fondazione Progetto Arca e il progetto fa parte della più ampia campagna promossa da Ikea Italia “Un Posto da chiamare casa”, che in 10 anni ha realizzato oltre 750 progetti di accoglienza su tutto il territorio nazionale. Nell’area milanese, in particolare negli ultimi due anni sono stati riqualificati, in collaborazione con la cooperativa sociale La Cordata e Opera di San Francesco, 35 appartamenti per ospitare famiglie in difficoltà economica e sociale.

Inaugurazione del Second Life Building di Corsico (Milano)

Il Second Life Building

Il piano terra della palazzina, grazie alla collaborazione con So.De - Social Delivery - delivery milanese sociale, solidale e sostenibile – si trasforma in un hub di consegna di pacchi leggeri Ikea (sotti i 30kg) tramite cargo bike. Dopo aver avviato infatti una fase di sperimentazione nella città di Milano per la consegna dei pacchi leggeri a casa dei clienti, Ikea ha deciso di rafforzare il suo impegno per una logistica sempre più sostenibile. Questa partnership consente allo stesso tempo di supportare il modello di imprenditoria sociale all’interno della catena del valore dell'azienda, sposando la mission di So.De per la cura delle persone anche attraverso percorsi di formazione e inclusione lavorativa per chi ha storie di fragilità e marginalità sociale.
Come spiega Asunta Enrile, country manager di Ikea Italia: "Questo progetto si pone in linea con la volontà di espandere ulteriormente i confini della nostra strategia People & Planet Positive, in un’ottica di sempre maggiore collaborazione e co-creazione con istituzioni, associazioni e imprenditori sociali, creando una rete ampia e ispiratrice per progettualità in grado di generare un valore aggiunto nelle comunità in cui operiamo”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome