Ovs chiude il bilancio di esercizio al 31 gennaio 2017, approvato dall’assemblea degli azionisti, con un utile netto di 76,5 milioni di euro. Il bilancio consolidato, con un utile netto normalizzato pari a 91,8 milioni di euro, in crescita di 10,7 milioni, ha invece registrato vendite per 1,36 miliardi, con un incremento di quota di mercato in Italia che si è attestata al 7,4%. L’Ebitda normalizzato è incrementato di 7,1 milioni di euro rispetto al precedente esercizio, raggiungendo quota 186,7 milioni. L’Assemblea ha, inoltre, deliberato di distribuire un dividendo ordinario per l’esercizio 2016 per 34,05 milioni, pari ad 0,15 per azione, in linea con quello del 2015.
In occasione della riunione è stato approvato al tempo stesso un piano di incentivazione azionaria denominato Piano di Stock Option 2017‐2022 destinato ai dipendenti e dirigenti con responsabilità strategiche di Ovs. Il Piano prevede l’attribuzione, a ciascuno dei beneficiari, di massime complessive 4.080.000 opzioni che attribuiscono il diritto di sottoscrivere azioni ordinarie OVS nel rapporto di 1 azione ordinaria per ogni opzione esercitata.
Sarà inoltre aumentato il capitale sociale, per cinque anni a partire da oggi, per un importo complessivo, di massimi nominali di 4.080.000,00.
Il cda. Nel corso dello stesso incontro l’assemblea ha nominato, sulla base delle liste presentate dai soci, il nuovo consiglio di amministrazione confermando Stefano Beraldo come amministratore delegato mentre la presidenza va a Nicholas Stathopoulos. Il cda rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 gennaio 2020. Il nuovo Consiglio è composto da 9 membri; Nicholas Stathopoulos, Stefano Beraldo, Gabriele Del Torchio, Heinz Jürgen Krogner Kornalik, Stefano Ferraresi, Marvin Teubner, Stefania Criveller, Chiara Mio e Vincenzo Cariello. Per quanto riguarda invece il collegio sindacale, che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 gennaio 2020, è composto da Paola Camagni, nel ruolo di presidente, Roberto Cortellazzo Wiel, Eleonora Guerriero, Antonella Missaglia e Stefano Poggi Longostrevi.