Banco Bpm finanzia la startup innovativa ArteOlio, per l’olivicoltura

Dopo Verteq Capital che aveva completato il primo round nel 2019, Banco BPM attiva un nuovo piano di finanziamento a medio-lungo temine

L’utilizzo delle tecnologie nel settore food è determinate per la competitività delle imprese italiane. Se da un lato, alle produzioni nostrane è riconosciuta unanimemente la massima qualità, rispetto alle quantità prodotte vi è un elemento di criticità. Per esempio, nel settore dell’olio di oliva, i 2/3 dell’olio imbottigliato in Italia non è italiano. Traducendo in numeri, a fronte di 900 mila tonnellate prodotte, sono totalmente italiane meno di 300 mila tonnellate. Per rispondere a questo limite, nasce nel 2019 ArteOlio, una startup fondata a Grosseto con il supporto finanziario di Verteq Capital, che si pone l’obiettivo di incrementare la produzione di olio di oliva attraverso un progetto di coltura innovativo sviluppato su 500 ettari di oliveti super-intensivi in Toscana. L’obiettivo della startup è un progetto di produzione di olio di oliva extra-vergine italiano attraverso metodologie e tecnologie che permettano di ottenere un prodotto di massima qualità massimizzando la sostenibilità delle risorse agricole.

"Siamo molto soddisfatti del prezioso contributo che Banco BPM ci sta offrendo nella realizzazione del nostro progetto – commenta Augusto Lippi, presidente di Arteolio - la Banca ha dimostrato, in particolare in questo delicato periodo in cui prevale un’estrema incertezza economica, di saper stare al fianco degli imprenditori che intendono investire nel territorio e che desiderano salvaguardare il “made in Italy”. Grazie a una stretta collaborazione finalizzata a un obiettivo comune e un grande impegno da parte di tutti, siamo riusciti a identificare soluzioni concrete e adatte a una realtà giovane e dinamica come la nostra, che punta su innovazione e sostenibilità. Contiamo sul proseguimento di questo positivo spirito di lavoro per portare avanti con successo la nostra iniziativa"."Con questa importante operazione Banco BPM si pone a fianco di una delle eccellenze italiane di un settore strategico nazionale come quello agricolo ed in particolare della produzione di olio extravergine di oliva di altissima qualità. – commenta Adelmo Lelli, responsabile della Direzione Territoriale Tirrenica di Banco BPM – Il finanziamento è un esempio concreto dell’impegno che la Banca pone nella ricerca di prodotti e soluzioni innovative che guardano alle peculiarità del business dei nostri clienti e risponde alla logica di sostegno, quale banca del territorio, alle migliori imprese impegnate in percorsi di crescita strutturati, sostenibili e innovativi". Per la documentazione legale dell’operazione di finanziamento, Banco BPM è stato assistito dall’avvocato Matteo Vitali dello studio Greco Vitali Associati, mentre ArteOlio è stata assistita dall’avvocato Enrico Troianiello dello studio Curtis, Mallet-Prevost.

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