Best Workplaces 2021: le 50 aziende dove si lavora meglio in Italia

Tutti i vincitori in base alle diverse categorie di grandezza. L'indagine di Great Place to Work ha ascoltato i pareri di 53.610 dipendenti

Le aziende del mondo produttivo e tecnologico sono quelle che in Italia fanno meglio se si parla di benessere dei dipendenti sul luogo di lavoro. Meno virtuosi, invece, retail e gdo, nonostante i buoni risultati sul fronte del fatturato.
Questo, almeno, quanto emerge dalla classifica annuale delle 50 imprese Best Workplaces™ Italia 2021 stilata da Great Place to Work, che ha analizzato le 128 aziende che hanno chiesto di partecipare alla ricerca e ascoltati i pareri di 53.610 dipendenti.

Il ranking (immagine sopra) suddivide i vincitori in quattro categorie sulla base del numero di collaboratori. Rispetto all'anno precedente, cresce di 4 punti percentuali la fiducia nei confronti dei propri datori di lavoro di chi lavora per le imprese premiate e, allo stesso tempo, cresce anche il fatturato delle aziende in graduatoria (+8%).

La classifica legata alla categoria con oltre 500 collaboratori vede al primo posto Msd Italia, multinazionale leader nel settore farmaceutico. Seguono al secondo posto American Express Italia, servizi bancari, e in terza posizione Abb Vie Italia, multinazionale del settore biofarmaceutico.

Il podio della categoria con un numero di collaboratori compreso tra 150 e 499 vede sul gradino più alto, per il sesto anno consecutivo, Cisco Systems Italy (telecomunicazioni). A seguire, Zeta Service (servizi professionali), che conferma il secondo posto dell’anno precedente, e Salesforce (servizi informatici).

Tra le imprese costituite da un numero di persone compreso tra 50 e 149, si piazza al primo posto Biogen Italia (biotecnologie e prodotti farmaceutici), dopo aver conquistato la medaglia d’argento nel 2020, seguita da Insight Technology Solutions (servizi ed assistenza per computer), e Zoetis Italia (biotecnologie e prodotti farmaceutici) che conferma la terza posizione conquistata anche un anno fa.

Infine, tra le aziende con un numero di collaboratori compreso tra 10 e 49 si registra il primo posto di Accuracy (settore finanziario), la seconda posizione di Cadence Design Systems (impresa di software di calcolo), e il terzo posto di Camasia (servizi e consulenza finance con specializzazione nel controllo di gestione).

In questo contesto le start-up tecnologiche e le aziende digitali si sono contraddistinte per livelli di fiducia e benessere tra i più alti di sempre: il Trust Index, infatti, è pari all’88% e la crescita di fatturato media addirittura al 123%.

Da notare, infine, che un riconoscimento come questo non è solo un modo per attrarre i talenti in azienda, ma anche per monitorare il clima interno e farne così una leva di miglioramento del benessere e della valorizzazione delle risorse. Una capacità che, come ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, non si esaurisce in sé stessa, ma diventa volano di innovazione e crescita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome