Sono Biogen Italia e AbbVie Italia le migliori aziende (rispettivamente con meno e più di 500 dipendenti) in cui lavorare nel mondo pharma & biotechnology. Ad affermarlo è la relativa classifica Best Workplaces 2022 di Great Place to Work Italia, che ha coinvolto nell'analisi quasi 7mila collaboratori appartenenti alle aziende del settore, suddivise in due categorie dimensionali in base al numero di dipendenti.
Proprio sul numero di Mark Up di maggio 2022 la responsabile risorse umane di Biogen Italia, Cecilia Masserini, ci ha raccontato il percorso dell'azienda verso un nuovo modello di organizzazione positiva a 360 gradi. Un percorso fatto non solo di progetti ma di revisione di ruoli, processi e mindset, che allena alla felicità come competenza e segna il passaggio da una visione aziendale ego-sistemica ad una eco-sistemica. Un'evoluzione sostanziale che ha portato l'azienda al traguardo di cui sopra, cui sottendono non solo dipendenti più soddisfatti e produttivi, ma anche una maggiore capacità di attrarre nuovi talenti.
Nel complesso, i collaboratori delle aziende del settore pharma & biotechnology analizzate, rispetto alla media italiana, mostrano un grado di soddisfazione generale più positivo (84 contro 48, +36%). Le 10 realtà in classifica raggiungono una distanza ancor più netta dalla media italiana sui due indicatori di soddisfazione generali proposti da Great Place to Work, registrando un +31% nell’indicatore Trust Index (83 vs 52) e un +39% rispetto all’indicatore di soddisfazione generale (87 vs. 48). Tra le aziende con oltre 500 collaboratori, seguono AbbVie Italia le realtà Msd Italia, Bristol-Myers Squibb, Lilly Italia e Chiesi Farmaceutici S.p.A.. Tra le aziende small & medium, ovvero con un numero di collaboratori compreso tra 10 e 499, dopo la capofila Biogen Italia Srl troviamo invece Ipsen, Ventiseidieci Srl, Techdow Pharma Italy Srl e Santen Italy. Da notare che le due categorie dimensionali dei Best Workplaces in Pharma & Biotechnoloy mostrano trend differenti, per cui i collaboratori delle aziende small & medium sono più positivi sia in termini di soddisfazione generale (87% vs 79%) che riguardo alle opportunità di innovazione interna (88% vs 77%) rispetto alle organizzazioni della categoria large.
Nota metodologica. Il peso complessivo dell’opinione dei collaboratori vale il 75% del punteggio, mentre il restante 25% consiste nella valutazione data da Great Place to Work al Culture Audit, un documento compilato dal management aziendale, nel quale l’organizzazione descrive pratiche e policy aziendali volte a creare un eccellente ambiente di lavoro.
