Birra Peroni ha rinnovato la sede a Roma, con un investimento di 2,2 milioni di euro: per creare un ecosistema lavorativo più sostenibile e interconnesso
Il rinnovo degli uffici nella sede di Birra Peroni via Birolli 8 a Roma, frutto di un investimento pari a 2,2 milioni di euro, rappresenta la prima fase di un progetto che riguarderà altri due edifici della sede. L'obiettivo dell'azienda è creare un ecosistema lavorativo più sostenibile e interconnesso, focalizzato sulla condivisione, sulla collaborazione, sull’inclusione e sul benessere delle persone.

"Il restyling offre una risposta reale ai bisogni dettati dalla rapida affermazione di nuovi modelli di lavoro -spiega Enrico Galasso, amministratore delegato di Birra Peroni-. L’esperienza della pandemia Covid ci ha dimostrato quanto il cambiamento imprevisto di contesto possa influire su alcune dinamiche e contribuire ad accelerarle. La ristrutturazione dei nostri uffici vuole mettere a disposizione delle persone un luogo di incontro e confronto, aperto ed inclusivo, che interagisca con la realtà circostante e i suoi cambiamenti in maniera sostenibile”.

Il progetto è stato curato dallo studio GBPA Architects degli architetti Antonio Gioli e Federica De Leva in partnership con lo studio Revalue di Cristiana Cutrona e realizzato da Tétris, società internazionale leader nella progettazione e nella costruzione di spazi in modalità design x build. Nella sua ideazione ha giocato un ruolo di primo piano il miglioramento delle performance di sostenibilità degli spazi e il benessere delle persone. Oltre a garantire un miglior comfort in termini di temperatura, qualità dell’aria, acustica e illuminazione, gli interventi strutturali permetteranno una riduzione del 45% dei consumi idrici, il risparmio del 35% su quelli energetici e l’abbattimento del 33% delle emissioni di CO2, con obiettivo certificazione Leed di livello gold. Il piano di sostenibilità di Birra Peroni (Legacy) prevede zero emissioni entro il 2030 in tutti i siti produttivi.

Il rinnovo degli uffici, unito agli investimenti che in tempi recenti hanno riguardato lo stabilimento di Roma (5,2 milioni di euro per l’implementazione della capacità produttiva e per lo sviluppo della linea no-alcol) confermano, anche in prospettiva futura, la centralità della sede produttiva nella strategia aziendale di Birra Peroni, e il suo ruolo all’interno del tessuto economico e lavorativo della capitale e del Lazio in generale. Gli uffici di Roma e lo stabilimento occupano una superficie di circa 200.000 mq, impiegano oltre 350 collaboratori, e hanno una capacità produttiva media annua fino a 3 milioni di ettolitri, in grado di contribuire per oltre il 40% al valore economico diretto e indiretto generato da Birra Peroni in Italia.

La nuova sede è stata inaugurata alla presenza Monica Lucarelli, assessora alle attività produttive e alle pari opportunità di Roma, di Daniele Leodori, vice presidente Regione Lazio, e di Mauro Caliste, Presidente della V Municipalità di Roma.

Lo spirito che l’azienda ha avuto nel rinnovare i propri uffici è stato quello di creare un luogo di lavoro che sapesse intercettare nel modo migliore la fase di ripartenza post emergenza, accelerando la transizione digitale ed ecologica. Con questo progetto Birra Peroni conferma l’attenzione verso una conciliazione tra esigenze lavorative e personali dei propri collaboratori, parte integrante della sua cultura aziendale, come anche la sicurezza sul lavoro considerata un valore prioritario.

Come ha ricordato Mauro Caliste, da quando, nel 1973, gli stabilimenti della Birra Peroni sono stati inaugurati a Tor Sapienza, hanno dato lavoro a tre generazioni di dipendenti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome