Rafforzare e sviluppare la presenza nel mercato della ristorazione commerciale. Questo l'obiettivo (molto "at bird's-eye view") che sottende alla creazione della nuova società CirFood Retail da parte di CirFood, uno dei gruppi più grandi e noti nel panorama del food service italiano.
ll primo format presentato da CirFood Retail è il nuovo Kalamaro Piadinaro, aperto a Milano nel nuovo centro direzionale di Symbiosis, che ospita un bacino di utenti superiore a 1.000 persone, e dove CirFood è l’unico operatore della ristorazione e impiega al momento 42 dipendenti. Symbiosis è il nucleo di un nuovo business district (non lontano dalla Fondazione Prada) che si sta sviluppando nella zona Ripamonti-Esselunga, che sta trainando anche la ristorazione tradizionali e multietnica delle vie vicine.
"La nuova società rappresenta un passo avanti nella strategia di sviluppo di CirFood, che prevede una progressiva diversificazione delle attività nella ristorazione commerciale e nel welfare alle imprese e un percorso di internazionalizzazione a partire dall’Europa -sottolinea Giordano Curti, direttore generale di CirFood. L'obiettivo è raggiungere già nel 2019 oltre 110 milioni di euro di fatturato in questo segmento".
I format di CirFood
CirFood Retail, oltre a Kalamaro Piadinaro, gestisce i format con insegna: Aromatica Restaurant e Lounge bar (cucina easy gourmet con la presenza a rotazione di chef professionisti ad affiancare lo chef di casa), anche nella declinazione Aromatica Caffè come caffetteria gourmet; Viavai, pizza e cucina tradizionale italiana, in chiave urbana e innovativa; Kitchen Ice, gelateria che riprende alcuni motivi della produzione artigianale come la mantecatura lenta di prodotti freschi.
"CirFood Retail dà risposte alle esigenze di un’ampia gamma di consumatori, grazie alla presenza nel proprio portafoglio di marchi differenziati che consentono una proposta flessibile e modulare nei diversi canali -commenta Emilio Fiorani, executive director di CirFood Retail-. La nuova insegna Kalamaro Piadinaro rappresenta un ulteriore esempio della capacità di cogliere nuove tendenze, offrendo al cliente un’esperienza a 360° capace di coniugare la tradizione della cucina romagnola con creatività e innovazione".