Editoriale | Senza fronzoli

Copertina Mark Up 296 febbraio 2021
Nel 2021 giocheremo la partita più difficile della nostra vita, non possiamo permetterci di sbagliare e nemmeno di avere paura. Noi ci siamo, pronti e ...

Cosa ci aspetta in questo 2021? Quali sono i buoni propositi per l’anno in corso? Intanto evoluzione, evoluzione continua, senza fine, perchè ormai chi si ferma, chi mette in stop, in attesa che passi, perde un’occasione e noi non la volevamo perdere e lo vedrete da subito nelle prossime pagine. Mark Up negli anni è cambiato, come è giusto che sia, cambiato senza venire meno alla sua mission: “Il profilo delle cose che verranno” ... non vogliamo raccontare l’oggi ma il domani, desideriamo continuare a fornire strumenti di lavoro e di pensiero, non solo per esservi vicini, ma come contributo a un’Italia che ha bisogno di nuove idee, di stimoli e di prepararsi al domani. Questa è la nostra mission, ancillare forse, ma cosa sarebbe il mondo senza cultura? Quali visioni si possono avere senza stimoli? Un bisogno reso ancora più acuto da questi mesi passati in semisolamento.

Mark Up è anche un terreno di confronto. Per la nostra piattaforma passano opinioni, promesse, obiettivi del settore più pop d’Italia, quello delle merci, quello dei commercianti, quello degli affari, dove la finanza c’entra poco, ma che si infila ovunque. Politici, creativi, intellettuali: entra anche nelle loro case, con carta igienica e penne (magari non quelle lisce), con acqua minerale e scatolette, prosciutti, carne, formaggio, pesce. Un comparto non sempre chic e poco radical ... ma onnipresente. Con i conti sempre sul filo del rasoio, che gioisce per uno zero virgola in più. Con tante responsabilità sulle spalle, tanti dipendenti, e tante famiglie, un settore che deve garantire qualità, servizio, sicurezza. Lo stesso che deve sorridere, sempre, anche dietro una mascherina, che non ha fermato le sue fabbriche, che ha tenuto le porte aperte anche quando l’Italia intera si fermava. Che dovrà rispondere a un’Italia impoverita che continua ad avere il diritto a sfamarsi senza avvelenarsi. Fatto per la maggior parte di piccoli imprenditori, che non passano la loro vita nell’olimpo dorato di un ufficio dirigenziale, ma che ogni giorno sono nei negozi, nelle fabbriche.

Ma non fatevi trarre in inganno: non aver paura di sporcarsi le mani non significa mancare di cultura, avere pedigree fatti di fatica non significa non saper riconoscere l’innovazione. Mark Up li conosce bene, loro e il mondo che li circonda, fatto di esperti di marketing, pubblicitari, IT e immobiliaristi. Noi, che di loro e per loro scriviamo da un quarto di secolo, sappiamo che hanno poco tempo e non possono permettersi il lusso di sprecarlo. Ecco quindi un giornale da leggere tutto, con poche “figure” (per quelle andate sui social) e tanta sostanza. Welcome in 2021!

Editoriale Mark Up n. 296 febbraio 2021

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