EssilorLuxottica adotta la settimana corta e investe sul welfare aziendale

Il nuovo contratto per il triennio 2024-2026 per circa 15.000 dipendenti degli stabilimenti italiani del Gruppo introduce la settimana lavorativa 4 giorni a parità di salario

Si tratta di una pietra miliare dell'organizzazione del lavoro quella rappresentata dal contratto sottoscritto il 30 novembre da EssilorLuxottica e le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali, con le RSU di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil per la settimana lavorativa corta di 4 giorni a parità di salario.

L'obiettivo è offrire maggiori opportunità di conciliazione vita-lavoro, puntando al benessere dei dipendenti nel contesto attuale di cambiamento culturale del lavoro. I lavoratori che aderiscono al nuovo modello potranno beneficiare di settimane corte per un totale di venti giorni all'anno, prevalentemente il venerdì, coperti dall'azienda o in via residuale da istituti individuali, senza impatti sulla retribuzione. Inizialmente introdotto in via sperimentale, questa novità offre un'opzione aggiuntiva per personalizzare il proprio orario di lavoro. Il nuovo accordo d'integrazione introdurrà l'innovazione organizzativa per stabilizzare oltre 1.500 lavoratori in Italia. Questo investimento sul futuro delle fabbriche italiane garantirà la stabilità dell'occupazione attraverso risorse, competenze, formazione e sviluppo professionale.

Il nuovo modello organizzativo di EssilorLuxottica evolve il sistema di welfare aziendale con il nuovo Fondo Welfare per la Conciliazione che sosterrà iniziative per i dipendenti, ma anche per le comunità nel territorio. Il Fondo avrà una dotazione iniziale di 1 milione di euro, offerto interamente da EssilorLuxottica, cui si aggiungeranno le ore di permesso retribuito donate dai lavoratori.

In un’epoca di grandi trasformazioni economiche e sociali emerge l’urgenza di ridisegnare nuovi modelli organizzativi delle aziende per guidare il cambiamento verso percorsi che riconoscano e premino le professionalità e le eccellenze del nostro Paese”, commenta Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica.

Secondo Piergiorgio Angeli, Direttore Risorse Umane del Gruppo, “Ancora una volta EssilorLuxottica riveste il suo ruolo di apripista nel mercato del lavoro italiano e apre nuovi scenari nella gestione di organizzazioni complesse nel dopo pandemia. Il nuovo contratto aziendale permetterà di realizzare un livello di conciliazione importante anche a vantaggio di coloro che il lavoro non se lo possono portare a casa, avvicinando le fabbriche alle nuove modalità di lavoro smart. È una flessibilità a doppio binario, perché mentre tutela il reddito e libera tempo e spazi personali, ritorna all’azienda in termini di dinamicità e sostenibilità nel lungo periodo, aprendo l’opportunità di un posto fisso e stabile a oltre 1.500 nuovi colleghi. La direzione che tracciamo oggi per il Gruppo nella gestione delle sue persone è chiara: continuare a drenare dentro la cultura aziendale le istanze sulla maggior sostenibilità del lavoro”.

Secondo le Organizzazioni Sindacali nazionali rappresentate da Marco Falcinelli, Segretario Generale Filctem CGIL, Nora Garofalo, Segretario Generale Femca CISL e Daniela Piras, Segretaria Generale Uiltec UIL “Questa intesa dimostra come le Relazioni Industriali, ad ogni livello, sono l’elemento fondamentale e determinante per governare e migliorare momenti di trasformazione aziendale in un contesto socio-economico complesso come quello in cui ci troviamo, in un momento in cui la famiglia è messa a dura prova e ha bisogno di recuperare spazi”.

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