L’incremento delle vendite, stando ai dati Istat sul commercio al dettaglio relativi al mese di gennaio 2019, ammonta a +1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. In particolare l’alimentare segna un +2,3% e il non alimentare un +0,5%.
“Dopo un 2018 completamente piatto (+0,2% a valore ma -0,2% a volume) il nuovo anno parte con un segnale positivo – afferma Claudio Gradara, presidente di Federdistribuzione – Le oscillazioni dei periodi passati impongono tuttavia prudenza nella valutazione di questo dato, e occorre attendere ciò che accadrà nei prossimi mesi per capire se questa indicazione potrà consolidarsi nell’avvio di una dinamica migliore dei consumi”.
Gradara aggiunge: “Il sistema complessivo del Paese è infatti in un momento di evidente arretramento e con ogni previsione sul futuro sempre più preoccupante. Gli eventuali effetti delle misure varate con la Legge di Bilancio si potranno manifestare solo nella seconda parte dell’anno e quindi i prossimi mesi seguiranno inevitabilmente la fase stagnante che ha caratterizzato il periodo finale del 2018”.
Secondo il presidente di Federdistribuzione “occorre urgentemente varare provvedimenti che rimettano in moto gli investimenti privati e pubblici per sostenere lavoro e occupazione riattivando in questo modo anche i consumi”.