Ferrero diventa azienda partner di Pollinate the planet

Ferrero per le api
Il gruppo di Alba (Cn) supporta l'installazione di 10 alveari 3.0 nella regione Piemonte, in qualità di partner del progetto lanciato da 3Bee

Le multinazionali dell'alimentare italiano si dimostrano sensibili al destino futuro delle api. Dopo Mulino Bianco, che ha lanciato nel 2019 i Fiori del Mulino  (aree fiorite pari al 3% o più delle aree coltivate a grano tenero per la produzione di farina della filiera Mulino Bianco) all'interno di un disciplinare di 10 punti indirizzato alle aziende agricole di riferimento, è il turno, in piccolo, di Ferrero. L'impresa di Alba (Cn) ha deciso di contribuire attivamente alla protezione di oltre 600.000 api, salvaguardando 10 alveari monitorati dalla tecnologia 3Bee, distribuiti su 2 apicoltori della Regione Piemonte.

3bee.it è una start up che nasce attorno al progetto Pollinate the planet, mirando al coinvolgimento di un numero allargato di aziende attive in campagne specifiche di Csr. In Italia sono già oltre 2.000 gli apicoltori che utilizzano strumentazioni realizzate da questa società specializzata in agri-tech che sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per i prodotti agroalimentari, a partire dal miele. Nasce dall’unione delle competenze in ingegneria elettronica di Niccolò Calandri ed in biologia di Riccardo Balzaretti, tornati In Italia dopo percorsi di ricerca internazionali.

Ferrero per le api
L'azienda sponsorizza Pollinate the planet con un intervento di supporto a oltre 600.000 insetti impollinatori

Il progetto mira a ripopolare il territorio di questo insetto indispensabile per la biodiversità, attraverso il contributo delle imprese agroalimentari. Le api sono responsabili dell'80% della catena alimentare attraverso il loro processo diretto e indiretto di impollinazione. Negli ultimi anni, però, a causa dei cambiamenti climatici, dell’uso di pesticidi e per colpa di parassiti e malattie, questi importanti insetti impollinatori hanno subito una drastica diminuzione. L'azienda in particolare ha sviluppato Hive Tech, un alveare 3.0 che consiste in una rete di sensori ioT i quali, posizionati all’interno dell’alveare, monitorano il benessere delle api permettendo agli apicoltori di ridurre i trattamenti, diminuire le visite nell’apiario e abbassare le emissioni di Co2, migliorando, quindi, la qualità di vita degli insetti.

in un solo anno
il progetto
ha permesso di supportare 60 milioni di api, attraverso l’adozione e l'integrazione
nel sistema di
un migliaio di alveari aggiuntivi

Gli alveari “adottati” da Ferrero saranno dotati appunto di questi sistemi di monitoraggio basati su tecnologie innovative come l’Internet of Things e l’Intelligenza Artificiale. Grazie a questi sistemi gli apicoltori hanno la possibilità di monitorare costantemente lo stato di salute interno attraverso il proprio smartphone e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Intervenire sul mantenimento in salute di circa 600.000 api ha un significativo impatto sul territorio regionale al servizio dell’ecosistema. Potrà prevedere attività di coinvolgimento da parte degli stakeholder dell’azienda durante tutto l’arco del progetto.

In Ferrero la creazione di valore condiviso è una pratica che tocca tutte le fasi della catena del valore e va dalla cura delle persone che hanno fatto e continuano a fare la storia del Gruppo, al sostegno alle comunità locali, alla promozione di stili di vita attivi tra i giovani e le loro famiglie, fino al forte impegno verso pratiche agricole sostenibili e alla salvaguardia e protezione dell’ambiente.  

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