Sono circa 4 mila le Mi toscane che possono accedere al fondo Garanzia Futuro predisposto da Sace. E’ la stima di Gt Business consulting, società fiorentina di advisory in campo aziendale, nata per affiancare le aziende di ridotte dimensioni nell’individuare le opportunità di finanziamento.
“La Garanzia Sace - ricorda Gt Business consulting - è una garanzia a prima richiesta (classificazione che indica i casi in cui il garante si obbliga all'immediato pagamento di quanto dovuto dal soggetto garantito, ndr) assunta da Sace e dallo Stato italiano nei limiti di una quota rispettivamente pari al 10 e al 90 per cento del Debito Garantito. Lo strumento è subito disponibile, grazie ad apposite convenzioni siglate con Intesa Sanpaolo e Unicredit”.
Per accedere a questa garanzia, le aziende sono tenute a presentare un piano di investimento dettagliato e dimostrare la sostenibilità finanziaria del progetto. “La collaborazione di consulenti specializzati semplifica notevolmente il processo. Perché il rischio è di perdere opportunità di crescita per deficit di competenze, attenzioni, a volte semplicemente di tempo”, sottolinea GT Business Consulting. Che ricorda i cambiamenti in atto nel mercato, con il canale bancario ordinario che risponde a logiche nuove, alle quali spesso gli imprenditori non sono abituati, mentre di pari passo i competitor sono più aggressivi e usano strumenti tecnologicamente più avanzati. I finanziamenti legati a Garanzia Futuro Sace possono essere una risposta ai nuovi bisogni, anche perché destinati sia a iniziative ancora in programma, sia a coprire costi sostenuti nei 18 mesi che precedono la richiesta.
“L’accesso alla Garanzia è un'opportunità chiave per le aziende toscane che hanno progetti e vogliono investire nella propria crescita e nel proprio sviluppo. Non ci sono vincoli o indicazioni legate al settore di attività. Il meccanismo della Garanzia è stato studiato per sostenere la ripresa post-pandemia e promuovere la crescita delle imprese toscane”.
