I Muri del Silenzio, mostra fotografica a sostegno delle donne vittime di violenza, è visibile dal 19 gennaio al 4 febbraio al centro commerciale La Fontana

I Muri del Silenzio -in mostra dal 19 gennaio al 4 febbraio nello spazio espositivo messo a disposizione dal centro commerciale La Fontana a Cinisello Balsamo- è un progetto fotografico itinerante a sostegno delle donne vittime di violenza ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato dall’atleta paralimpica, parlamentare e senatrice Giusy Versace, come veicolo di sensibilizzazione e denuncia verso ogni forma di omertà. I Muri del Silenzio sono quelli di chi non vede o di chi fa finta di non vedere, di chi non sente perché non vuole sentire; i silenzi alludono a quelli di chi non parla perché ha paura o si vergogna. Questo il fil rouge dell’installazione, composta da una serie di ritratti fotografici in bianco e nero, di personaggi della televisione e del cinema, colti nell’atto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca, come le famose sanzaru, le tre scimmie sagge della tradizione giapponese.

Protagonisti degli scatti alcune celebrità del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport e della politica, ma anche volti di persone comuni: da Lorella Cuccarini, ad Alberto Matano, da Sergio Friscia e Maria Grazia Cucinotta a Pinky, una donna che ha rischiato di morire quando il marito le ha dato fuoco nel 2015, davanti agli occhi dei suoi due figli, la quale, però, ha denunciato tornando a vivere e oggi testimonia la sua terribile esperienza per aiutare altre donne.

I ritratti di Mjriam Bon fanno parte di un percorso inaugurato del 2019 con la prima esposizione fotografica nelle sale di palazzo Mancuso a Roma, presso la Camera dei deputati, per poi attraversare l’Italia e prendere vita in spazi differenti: Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli a Milano, il monastero di Cairate, l’Orangerie della Villa Reale di Monza, fino al flash mob sul Canal Grande a Venezia e la successiva mostra di 18 immagini nella Domus Civica, 4 vetrine affacciate sulla strada, e il plein air a San Raffaele Alto (To). La mostra sarà visibile anche nei seguenti centri commerciali lombardi: Quattroventi a Curtatone (Mn) a febbraio; Castano Primo a Milano a marzo; Somma Lombardo-Va ad aprile; Daverio-Va a maggio

“Siamo orgogliosi di ospitare nella nostra città questo progetto di grande valore culturale e sociale che pone l’attenzione su una tematica purtroppo sempre drammaticamente attuale come quella della violenza sulle donne -commenta Giacomo Ghilardi, Sindaco di Cinisello Balsamo-. La fotografia è una forma di comunicazione immediata e di grande impatto, che emoziona e fa riflettere. Siamo certi che la collocazione della mostra, in un luogo di grande passaggio, possa aiutare a far crescere la sensibilità e ad educare le nuove generazioni all’affettività e all’amore in modo libero e rispettoso”.

Quest’anno il progetto I Muri del Silenzio vede la partecipazione dell’associazione di promozione sociale contro la violenza sulle donne Scarpetta Rossa Aps, nata con l’obiettivo di aiutare concretamente le donne che subiscono violenze, e che opera su buona parte del territorio nazionale, con 160 centri di primo ascolto e 80 installazioni fisse. 

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