La partnership tra Gruppo BF, attivo nella produzione di filiere alimentari 100% italiane dal seme alla tavola e nelle applicazioni dei principi dell’agricoltura di precisione, e l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, segna l'ingresso del gruppo nel Club dei Partner Strategici dell'Università. Ne fanno parte alcune tra le più importanti aziende e istituzioni che operano a vario titolo nel mondo della produzione, della vendita e del consumo di cibo. La partecipazione prevede la condivisione della visione strategica della struttura universitaria e l'impegno per la progettazione di nuovi scenari di crescita sostenibile e modelli alimentari e culturali innovativi.
In qualità di partner strategico, il Gruppo BF avrà la possibilità di partecipare agli eventi e alle conferenze promossi periodicamente, sviluppare progetti di ricerca, un canale privilegiato con gli studenti dell’Università che potranno far visita alle aziende della società.
Questa adesione si somma alle altre attività già intraprese con enti e istituzioni come nel caso dell'Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi della Tuscia, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Firenze e Università degli Studi di Salerno e Università Bocconi, oltre ai due enti di ricerca presenti fin dalla nascita del master, il Cnr-Irea e il Crea.
Le dichiarazioni
“Attraverso le applicazioni di agricoltura di precisione, che coniugano tecnologia, sostenibilità e rispetto del terreno, ogni giorno lavoriamo per offrire a tutti i nostri consumatori prodotti accessibili, di qualità e trasparenti" dichiara Federico Vecchioni, Ad del Gruppo BF spa.
"Il nostro impegno è quello di dialogare in modo sinergico con il Gruppo BF per indagare le prospettive future in campo agricolo e i relativi processi di innovazione all'interno di tutta la filiera, così da poter percorrere insieme un cammino di collaborazione volto allo sviluppo di nuovi progetti rispettosi dell'uomo e dell'ambiente" aggiunge Silvio Barbero, vice presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
