Dagli spettacoli commestibili alle dimostrazioni virtuali. Mentre i player digitali adottano forme di coinvolgimento offline, retailer e brand tradizionali usano il digitale per dare vita a nuove esperienze. Le tendenze annuali di TrendHunter

Marketing in evoluzione spinta per tutti i settori e per tutti i player, dall'online al retail tradizionale. La parola chiave è ancora una volta "esperienza", termine sempre più rilevante con l'avanzare delle generazioni millennial e centennial, che a prodotti e brand sono decisamente meno interessate dei loro predecessori.

Quali sono allora le tendenze da conoscere e cavalcare? Quali gli esempi e i linguaggi a cui ispirarsi? Risponde come ogni anno il report globale di TrendHunter, che campiona con metodo scientifico il tasso di diffusione dei nuovi trend e dedica al marketing un approfondimento specifico.

1Divergenza analogica
ebay cake
Mentre gli esponenti del brick&mortar cercano di integrare strumenti e funzionalità digitali nel loro business, i player dell'online portano l'advertising al di fuori della rete e adottano formule pubblicitarie più vecchio stampo che cercano di coinvolgere con un'originalità tangibile e fisica.

airbnbQualche esempio? Si pensi alla gigantesca torta di compleanno che eBay ha fatto fluttuare sul Tamigi per celebrare il proprio 20esimo compleanno, o alla casa galleggiante di Airbnb messa in palio per una notte. Stesso discorso per i grandi cartelloni pubblicitari installati da Snapchat nelle grandi metropoli o per il pop-up di Amazon con la compagnia aerea Jet Blue volto a celebrare il servizio di streaming Prime sui voli.

2 Spettacoli commestibili (e sensoriali)
Carlsberg
Alla ricerca di nuove modalità per entrare nella routine quotidiana dei consumatori e farsi ricordare, molti brand scelgono di dare vita a pop-up o piccoli spazi fatti di materiale commestibile o profumato, capace di attrarre attraverso la stimolazione sensoriale.

banca pan di zenzeroQualche esempio? La "biblioteca di profumi" aperta da Hermès a New York o il Chocolate Bar aperto da Carlsberg a Shoreditch, ma anche la banca di pan di zenzero aperta a Philadelphia da Pnc Bank o il maxy coniglio di cioccolato installato a Londra dal gruppo Dr. Oetker (In Italia: Cameo)

3 Dimostrazioni virtuali
jim beam vr whiskey
Ancora una volta l'idea è quella di far conoscere prodotti e servizi attraverso l'esperienza, in questo caso di realtà virtuale, che consente un tasso di "immersione" maggiore nel momento. Non solo tour virtuali in hotel di lusso (esempio: Shangri-La Hotels)  o nelle case in vendita (come consente di fare l'agenzia Sotherby's), ma anche un giro all'interno di una bottiglia di whisky, come fossimo noi stessi il contenuto. Non è fantascienza: è la modalità promozionale usata da Jim Beam per il nuovo bourbon.

4 Engagement giocoso (e sponsorizzazione videogame)
ikea piscina
Un trend che raccoglie numerose sotto-tendenze: dalla gamification a operazioni di marketing della nostalgia, passando per vere e proprie iniziative che non mirano tanto a coinvolgere i giovani quanto i più adulti, facendo leva sul loro desiderio di divertimento e necessità di staccare la spina da un mondo iper-tech lontano dalla loro infanzia. Gli esempi abbondano: dai grandi scivoli d'acqua sparpagliati da Lipton a Londra come parte della campagna Be a Daybreaker, passando per la piscina di palline di Ikea in Francia, associata all'apertura di un nuovo store.

pizza hut videogamePer quanto riguarda i consumatori della generazione X e millennial, invece, la tendenza è quella di coinvolgerli sponsorizzando eventi e lanci di video giochi, come fa di frequente la catena Pizza Hut o come ha fatto Red Bull con il laboratorio creato per chi vuole migliorare le proprie abilità da video-gamer.

5 Responsabilità localizzata
biketown nike
Brand, retailer e piccoli imprenditori danno vita ad iniziative di marketing (ma anche di business) a sfondo sociale e ambientale che rispondono a problemi globali con soluzioni locali. Una tendenza in linea con una maggiore presa di responsabilità verso collettività e comunità che alle marche chiedono di assumere un nuovo ruolo e nuovi valori.

Il ristorante Instock di Amsterdam -un vero e proprio successo- cucina solo con "gli scarti" o comunque con cibo che sarebbe stato buttato. Ad aprirlo sono stati quattro dipendenti di Albert Heijn, catena della grande distribuzione olandese, che è la principale fornitrice di avanzi. Stesso discorso per Biktown, il sistema di sharing delle biciclette lanciato da Nike a Portland.

 

 

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