Ico perfeziona l’acquisizione dello stabilimento Kimberly di Alanno

Grazie all’intervento di un’impresa italiana, vengono mantenuti 158 posti di lavoro e l’attività di produzione di carte per l’igiene del largo consumo

Dopo una vertenza durata circa un anno, ICO-Industria Cartone Ondulato di San Giovanni Teatino in Abruzzo -, ha acquisito lo storico stabilimento di Kimberly Clark di Alanno (Pescara). Nel progetto industriale di Ico sono mantenuti i 158 posti di lavoro dell'organico originale e la prosecuzione delle attività produttive che consentiranno all'azienda abruzzese di entrare nel mercato del largo consumo.

Nuove prospettive
Il progetto appare solido: se Kimberly razionalizza a causa della crisi (pur mantenendo un forte presidio in Italia) e concentrando le produzioni altrove, lo stabilimento rilancia attraverso ICO la sua presenza nel mercato di appartenenza, forte del know how accumulato, dei processi sviluppati e degli asset presenti. Ciò che cambia è il modello di business che passa da una focalizzazione di tipo branded (le marche di Kimberly-Clark) ad un ampliamento orizzontale come copaker.
L'efficientamento è evidente: da un lato si investe in un ambito, quello delle store brand, in crescita anche in Italia; dall'altro, si amplia esponenzialmente il numero di clienti mettendosi nelle condizioni di produrre per qualsiasi insegna.

Espansione territoriale
Per ICO l'operazione ha diversi ripercussioni positive in quanto non solo consente di entrare in nuovi mercati attigui alla produzione di partenza, ma permette di razionalizzare i processi complessi. Inoltre può contare su un contributo determinante del personale dell'ex stabilimento Kimberly-Calrk fortemente motivato e competente.
ICO è una delle industrie del cartario più importanti in Italia e detiene l'intero ciclo produttivo di carta, cartone e scatole. Vanta altri 3 siti produttivi nel Centro-Sud: due in Abruzzo e uno in Puglia.
Secondo Manlio Cocchini, direttore generale di ICO, l'acquisizione esprime una grande opportunità industriale: “Grazie all'acquisizione dello stabilimento di Alanno la ICO può mettere a sistema i tre siti attivi in Abruzzo ottenendo un importante miglioramento produttivo. Abbiamo sempre creduto nel nostro territorio ponendo le basi per uno interessante sviluppo nel futuro. Abbiamo voluto sottolinearlo issando anche la bandiera dell'Abruzzo all'ingresso dello stabilimento. L'ottimizzazione sarà la leva per sviluppare il nostro business nel tissue secondo la strategia di produrre esclusivamente le line-up top di gamma per le Private Label".

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