Il Prosciutto di Parma a tutela del benessere suino con Parsutt

Parsutt operativo il protocollo che tutela il benessere animale e la biosicurezza negli allevamenti suinicoli

Operativo il progetto Parsutt (Parma ham high sustainability standard) del Consorzio del Prosciutto di Parma. Il protocollo è nato per definire un modello di filiera suinicola attenta al benessere animale e biosicurezza, con requisiti maggiori di quelli imposti per legge. L’attività di ricerca è stata coordinata dal Centro Ricerche Produzioni Animali (Crpa) di Reggio Emilia e finanziata dal Psr 2014-2020 dell’Emilia-Romagna. “Un protocollo che permette di attuare e valutare metodi di allevamento dei suini con elevati standard di benessere animale e biosicurezza, passando attraverso un’importante fase di condivisione con diversi attori della filiera -sottolinea Simona Caselli, presidente del centro ricerche Produzioni Animali-, affinché la proposta risulti effettivamente praticabile nell’interesse di tutti. Le ricerche del Crpa […] sono orientate a proporre soluzioni innovative e sostenibili che siano concrete e attuabili, anche dal punto di vista economico”.

Parsutt anche per una filiera attenta alle nuove richieste del consumatore

L’auspicio che il protocollo Parsutt possa dare vita ad una filiera virtuosa sempre più estesa -commenta Alessandro Utini, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma- e che il frutto di questo lavoro supporti in modo rilevante il settore suinicolo nella sua sfida per l’innovazione”. Il protocollo Parsutt fornisce agli operatori strumenti per rispondere alle istanze di un consumatore moderno, attento ai processi produttivi del prosciutto. Particolare attenzione poi è posta sull’allevamento. Infatti, Parsutt richiede che le aziende che si vogliano conformare al protocollo abbiano spazi di allevamento superiori ai minimi di legge; più materiale fibroso(come la paglia) per favorire il comportamento naturale degli animali; superfici di riposo a pavimento pieno; scrofe gestanti e in attesa di fecondazione allevate sempre in gruppo; scrofe in maternità libere o con confinamento temporaneo in concomitanza del parto.

Anche uno studio di mercato e il marketing a supporto di Parsutt

È stato inoltre condotto uno studio di mercato per valutare la propensione all’acquisto di Prosciutto di Parma da “filiera virtuosa” da parte del consumatore e l’accoglienza da parte della grande distribuzione, con l’obiettivo di definire possibili strategie di marketing a supporto. Il progetto ha compreso anche attività di formazione e divulgazione sul benessere animale e la biosicurezza, con il coinvolgimento di allevatori e altri portatori d’interesse, quali veterinari, agronomi, trasformatori e ditte agroalimentari.

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