Inalpi: il Bilancio Sociale 2020

Il Bilancio Sociale 2020 si snoda attraverso testimonianze ed esperienze svolte in più settori

Alla base del bilancio sociale di Inalpi c'è un concetto fondante: famiglia. La Filiera corta e controllata del latte Inalpi, così come sottolinea la stessa azienda, è una squadra compatta fatta di persone. Il bilancio 2020 è stato sviluppato quindi tra testimonianze di vita reale ed esperienze vissute, mettendo al centro del racconto le persone.

L'azienda ha sottolineato i vari impegni in questo ambito tra cui la collaborazione con l’IRCCS e il sostegno al servizio di Screening del Melanoma, approvato e messo in atto, nell’ambito delle politiche di Welfare dei servizi per la salute, rivolto a tutti i propri dipendenti. Tra le iniziative anche campagne preventive come quella riguardante il tumore del colon ed i Sabati della prevenzione dell’Istituto di Candiolo. E ancora: la vicinanza di Inalpi alla campagna di sensibilizzazione e di ricerca portata avanti da tempo dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus.

Per il futuro la società continua a programmare partnership strategiche. “Con Inalpi proveremo a realizzare, attraverso la collaborazione dei presidi Slow Food, un nuovo progetto che unisca la frutta dei nostri presidi agli yogurt biologici che Inalpi produce per creare una referenza nuova: gli yogurt stagionali, che siano specchio e portatori di valori di biodiversità alla base dei nostri cammini” spiega Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità.

Le dichiarazioni

Per questo Bilancio Sociale abbiamo ritenuto doveroso fare memoria di un momento che per tutti è stato complesso -spiega Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi spa-. Noi di Inalpi ci siamo resi disponibili da subito a dare tutto il supporto necessario sia attraverso interventi a favore dei conferitori piemontesi, sia con azioni di supporto diretto ad ospedali, associazioni, protezione civile e a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta”.

"Durante il periodo di pandemia, noi conferitori Inalpi abbiamo potuto lavorare in tranquillità con la certezza di avere alle spalle un’industria che non avrebbe smesso di ritirare il nostro latte" aggiunge Raffaele Tortalla, presidente della cooperativa Compral Latte.

Nel nostro quotidiano ci troviamo spesso a confrontarci con altri Paesi europei e con molti Paesi nel mondo analizzando e raccontando storie di successo imprenditoriale, un successo che non passa solo attraverso l’analisi numerica dei valori di bilancio ma che si concentra anche, e soprattutto, sulla creazione di valore per il territorio. Questo è l’elemento di nuova valutazione, un valore fondamentale che mette in evidenza le aziende che sono impegnate nel dare alla propria comunità una prospettiva, un futuro, un domani verso cui guardare con fiducia e Inalpi è testimonianza reale di questo impegno" prosegue Eugenio Puddu, partner Deloitte, ente certificatore del Bilancio Sociale Inalpi.

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