Insight per il marketing 2023 dalle tendenze di ricerca su Google

Dal report “Year in Search for brands” di Google alcune macro-tendenze di ricerca 2022 utili per orientare le proprie strategie di business nel 2023

Da un lato l'esigenza economica, dall'altro un desiderio di sostenibilità nel senso più ampio e duraturo del termine: queste le spinte principali che portano gli italiani a una gestione più oculata del proprio budget e a una conseguente rivalutazione (o svalutazione) dei brand secondo nuovi criteri. La tendenza, tutta da intercettare ed interpretare in ambito marketing e più in generale business, emerge dalle ricerche effettuate nel 2022 su Google.
A veicolare diversi numeri e trend sul tema è lo stesso colosso statunitense attraverso il report “Year in Search for brands”.

Nuovi standard, nuovo equilibrio

L'affidamento al passaparola e allo standard definito dai pari (non dall'azienda) si conferma un elemento sempre più centrale nella scelta del prodotto/servizio. Il 100% in più delle persone ha, ad esempio, ricercato “scarpe donna recensioni” in Italia e il 110% in più ha ricercato “giochi più votati” nel mondo. Questo, si badi bene, in un contesto dove tuttavia si è sempre più consci dell'esistenza di opinioni non verificate sia in negativo che in positivo, con capacità di distinguere tra chatbot e utenti reali. Una realtà digitale d'importante gestione per il marchio.
Spazio anche a una cultura più aperta nei confronti della società che va oltre la propria cerchia di riferimento. Crescono ad esempio del 40% rispetto al 2021 le ricerche globali su “progetto comunità”, del 35% le ricerche contenenti “climate action” in Italia e del 1.000% le ricerche globali contenenti “beneficenza Ucraina”. Ci si informa di più anche sulle questioni di genere e sessualità: +25% rispetto all’anno precedente delle ricerche globali contenenti “ significato lgbt” e “significato pronomi they them lgbt”.
Non si arresta altresì l'impegno per cercare un migliore equilibrio tra vita privata e professionale, con un +35% di ricerche contenti le parole "stress da lavoro" e un +40% per il "lavoro da casa". Uno sguardo domestico cui si accompagna il crescente interesse per la "realtà virtuale", definizione che registra un aumento di ricerche del 75%, insieme a specifiche come il "3D room design" (+40%).
Si tratta, complessivamente, di piccoli grandi cambiamenti in atto che hanno tutta l'aria di essere destinati a restare, per quanto in costante evoluzione. Punti di partenza importanti per brand che intendano dare vita a relazioni empatiche e fruttuose con la propria clientela.

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