Lontani ma sempre più connessi, a partire naturalmente dai social, che in tempi di isolamento da coronavirus Covid-19 diventano il nuovo polo -obbligato- della socialità, un po' come sostituti virtuali delle "reti di bar locali". L'audience globale aumenta un po' su tutte le piattaforme, che diventano un crocevia affollato come mai prima d'ora di meme, scambi d'opinione e nuovi tentativi di intrattenimento.
Anche social e app, dal canto loro, cercano di adeguarsi al periodo inedito: la numero uno della Cina, WeChat, ha ad esempio appena introdotto la formula “buy now-pay later”, che consente di acquistare con un piccolo prestito pagando poi dopo con interessi. LinkedIn, dal canto suo, sta apportando modifiche alla piattaforma per fornire notizie tempestive e affidabili da fonti autorevoli a supporto dei professionisti del network.
Abbiamo già sottolineato come i brand debbano curare il fronte della comunicazione soprattutto in questo momento, seguendo tuttavia alcune precise regole. Guardiamo ora nello specifico come si stanno comportando gli italiani sui social e di cosa si interessano, per poi passare a come alcuni brand stiano cogliendo proprio su questi temi preferenziali l'occasione per stabilire nuove interazioni (suggerimento: la bella iniziativa #CaroselloIsBack -spiegata a seguire- è aperta a tutti).
Di cosa parlano gli italiani sui social
Ad analizzare le conversazioni degli italiani durante l'emergenza coronavirus è stato Blogmeter, che da marzo ha attivato un Osservatorio continuo sul tema. Dati importanti da conoscere per "inserirsi" nel flusso della comunicazione.
Tra hashtag, interazioni e contenuti pubblicati (anche dagli influencer) le tendenze che emergono sono legate da un lato a senso di responsabilità e preoccupazione, dall'altro alla ricerca di nuovo engagement tra le mura domestiche attraverso questi canali. Al vertice dell'interesse, come forse prevedibile, la cucina, con sperimentazione di nuove ricette e ritorno a tradizioni come il pane fatto in casa grazie al nuovo tempo a disposizione.
Popolarissimo anche l'allenamento alternativo, per chi teme di perdere la forma fisica e inizia a seguire i tutorial sul tema (impennata di views), con esercizi da fare in poco spazio. Bene consigli sulla scelta di quale musica ascoltare, quali film o serie tv guardare e quali libri leggere. Non a caso Netflix domina le conversazioni a tema "streaming" (57% delle ricorrenze) superando di gran lunga RaiPlay (16,5%) e Prime Video (11,7%).
Passando a un fronte più impegnato, al centro di dibattiti si trova, con una lettura più critica in termini di consumi e servizi, lo shopping online, per il timore che consegue al contatto fisico al momento della consegna degli ordini e per l’attenzione costante che si deve alla sicurezza propria e dei corrieri.
Ma sui social si discute anche del futuro dell’economia italiana, un tema per cui Blogmeter ha contato più di 230mila messaggi (10-18 marzo). Si conferma quindi, come già trattato nel nostro articolo sul nuovo sentiment degli italiani, una nuova sensibilità alla sfera economica collettiva ancor più che personale. Tra i settori più menzionati e che più preoccupano quelli del turismo e dell’hospitality.
La corsa all’acquisto di alcune categorie e le code davanti ai supermercati risultano un altro tema critico. Tra i post di maggior successo in termini di interazioni, l’accorato appello del sindaco di Delia, Gianfilippo Banchieri, su Youtube, a seguire le disposizioni (219K interazioni).
Spazio, infine, allo smart working e a come quest'ultimo sia ormai entrato a far parte della quotidianità collettiva. Dal 10 marzo al 22 marzo registrato un aumento di più del 325% nel numero complessivo di post che menzionano la parola, soprattutto su Instagram.
Cosa stanno facendo i brand sui social
Alcuni casi di ottime comunicazioni tempestivamente adattate o lanciate in periodo coronavirus che hanno toccato anche i social come "di cui" ve li abbiamo presentati qui. Ma sono sempre più frequenti anche le iniziative ad hoc sulle varie piattaforme, grazie alle diverse funzionalità offerte.
Il brand di moda Pinko, ad esempio, ha istituito su Instragram degli appuntamenti quotidiani con delle #PinkoStars, dal lunedì al venerdì ore 18.30, dedicati a make-up, yoga, cucina e in generale varie tematiche lifestyle, che non a caso ripercorrono i temi al centro delle conversazioni social. Una scelta in linea anche con l'identità del marchio, aspetto da considerare sempre.
Il pubblicitario Paolo Iabichino (Iabicus sui social) e Giovanni Boccia Artieri hanno lanciato su Instagram l'iniziativa #CaroselloIsBack. Un moderno ritorno in auge del noto format di intrattenimento retrò, ma con intento solidale. Si invitano infatti i brand a raccontare agli utenti belle storie a scopo solidale: il “passaggio pubblicitario” si paga con una donazione direttamente proporzionale al numero di views in quel momento, aggiungendo uno zero e impegnandosi a versare il proprio contributo a un'associazione sul territorio. Alla chiamata hanno già risposto Barilla, Parmigiano Reggiano e Caffè Carbonelli. L'appuntamento è ogni sera, alle 19:45, con una diretta di 15/20 minuti sui profili social @gboccia e @iabicus.
Intanto, Acqua Rocchetta e Brio Blu Rocchetta modifica con successo il famoso claim “Puliti dentro e belli fuori”, con un simpatico “Puliti dentro e belli dentro casa” (4,7K engagement), Sorgenia suggerisce come risparmiare energia elettrica e Ceres non rinuncia all'usale ironia.
Dolce & Gabbana su Instagram posta “l’Italia al balcone”, per dimostrare la “passione, forza d’animo, condivisione” degli italiani, raccogliendo un engagement di oltre 53K. Bennet, usando l’hashtag #andràtuttobene, invita i fan della pagina Facebook a “riempire le giornate di colore”, raccogliendo i disegni dei bambini e postandone uno di speranza, disegnato dalla figlia di un dipendente del supermercato. Royal Canin, per celebrare l’arrivo della primavera, invita a pazientare e a restare forti, perché tutto tornerà presto alla normalità.
Ikea, poi, condivide su Instagram idee sulla disposizione degli spazi domestici, da quando questi sono diventati a tutti gli effetti degli uffici con lo smart working. L’azienda dolciaria Babbi condivide sullo stesso canale ricette veloci utilizzando i prodotti del brand e comunicandole con caption emozionanti e positive, come nel caso della Festa del Papà. Birra del Borgo, infine, ha lanciato proprio in questi giorni la “bottega online”, il primo eCommerce del brand, perché, come scrive l'azienda, “in pochi giorni siamo stati costretti a cambiare il nostro modo di vivere”.