La vendita diretta in azienda è trainata dalla tribù enogastronomica

Beverage - Vino –

È difficile tracciare un profilo
uniforme del consumatore-
visitatore, in quanto possono
essere differenti le motivazioni
che lo spingono a entrare
in cantina prima e a effettuare
l’acquisto poi.

Esistono piuttosto delle categorie,
come i wine lover, i super
appassionati (2 milioni secondo
la ricerca Eta Meta – Vinitaly),
in continua crescita,
sia come numero sia come preparazione
sia per quanto riguarda
la spesa che sono disposti
ad affrontare per garantirsi
un vino di maggiore qualità.
Secondo quanto dichiarato
dagli stessi produttori delle
più importanti cantine e
aziende vitivinicole italiane,
gli acquisti diretti da parte dei
wine lover rappresentano fino
al 10% del fatturato e oltre. Per
loro le cantine diventano dei
veri show room dove organizzare
eventi, degustazioni, ma
anche da trasformare in opere
d’arte. Per colpire i wine lover,
più della classica pubblicità,
risultano fondamentali eventi
come cantine aperte e le degustazioni,
oltre naturalmente
alle fiere.

Dall’indagine emerge che il
popolo dei super appassionati
di vino è sempre più preparato
ed esigente (66,3%) e che il gran
parlare di cultura del vino ha
portato a un aumento della
domanda. Influisce l’interesse
riservato al vino dai media,
che rappresentano un fattore
determinante di orientamento
per la quasi totalità degli intervistati.
Per quanto riguarda
la spesa, in media si parla
di cifre che oscillano tra i 26 e
i 50 euro (24,8%), ma c’è anche
chi dice (20,8%) che gli appassionati
spesso spendono oltre
250 euro.
Accanto agli wine lover, nei
punti di vendita aziendali passano
anche i consumatori più
classici.

Nel tempo, questi ultimi, si sono
fatti più accorti, coscienti
delle proprie necessità e portavoce
di un gusto più raffinato
e ricercato, che non si accontenta
più semplicemente di bere,
ma desidera vivere a pieno
l’esperienza del vino. La maggiore
conoscenza del prodotto
porta con sé un’idea sempre
più nitida e precisa di ciò che si
ricerca quando ci si appresta a
entrare in azienda e in quello
specifico territorio.

In tale contesto a essere veramente
ricercati e conosciuti sono
i vini del proprio territorio
(36,3%), non a caso il primo luogo
di acquisto è rappresentato
dalle cantine vicine a casa
(40,2%), seguite naturalmente
dalla grande distribuzione.

I contenuti dell'articolo

  • Chi non si accontenta soltanto di bere

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