Lo stabilimento 4.0 di Procter&Gamble

Nuove soluzioni tecnologiche migliorano l'efficienza dello stabilimento di Procter&Gamble di Pomezia, dove si produce Dash

Sempre più hi-tech lo stabilimento di Procter&Gamble di Pomezia, dove viene prodotto  Dash. La struttura prosegue il percorso di trasformazione digitale adottando processi sincronizzati, robot intelligenti, magazzini ultra-moderni e investimenti nelle competenze del personale. L’ultimo intervento in questo ambito riguarda l’introduzione di una monorotaia che movimenta in maniera automatica e intelligente i bancali, dalla produzione al carico, posizionandoli a pochi metri dai veicoli di trasporto. Si tratta di un processo interamente sincronizzato e digitalizzato.

Gli strumenti e i processi introdotti riescono a rispondere alle richieste crescenti dei consumatori che scelgono di acquistare online attraverso l’eCommerce.

Soluzioni green

Le soluzioni adottate all'interno dello stabilimento di Pomezia si allineano alle attività nel rispetto dell'ambiente sviluppate dall'azienda. Questo sito, infatti, non invia rifiuti di produzione in discarica e ha ridotto del 40% l’utilizzo di energia (il 65% dell’energia utilizzata dallo stabilimento è prodotta in casa e il rimanente proviene da fonti rinnovabili) e del 25% l’utilizzo di acqua, per unità di produzione. Diminuite anche le emissioni di CO2  del 60%.

In fatto di sostenibilità anche per il brand Dash sono state sviluppate scelte nel rispetto dell'ambiente attraverso l'utilizzo di materiale riciclato post-consumo (PCR) nei propri imballaggi. L'obiettivo è di raggiungere la riciclabilità totale entro il 2022. L

Lavoro e solidarietà

L’impianto di Pomezia ospiterà al proprio interno una nuova Aula 162, il progetto di inclusione sociale e lavorativa dedicato a persone svantaggiate promosso dall’Associazione Next con il sostegno di Procter & Gamble e la collaborazione di Manpower Group, Fondazione Human Age Institute e organizzazioni come Croce Rossa Italiana, Comunità di Sant’Egidio, Caritas.

Le dichiarazioni

"Siamo convinti che Pomezia continuerà a distinguersi anche in futuro per l’innovazione e la qualità del servizio che saprà offrire" dichiara Paolo Grue, presidente e amministratore delegato P&G Italia.

"Persone e tecnologie: questo è l’approccio con cui P&G ha ripensato lo stabilimento di Pomezia. L’abbiamo fatto con la consapevolezza che il futuro dell’industria sarà sempre più automatizzato e, di conseguenza, più efficiente e sostenibile" commenta Giuliana Farbo, plant director dello stabilimento P&G di Pomezia.

"La stretta collaborazione tra il tessuto produttivo del territorio e l'amministrazione comunale vede la sua più concreta realizzazione nel Point (Pomezia Open Innovation Team), uno spazio, di cui P&G fa parte, dove le aziende del territorio fanno rete e dialogano con le istituzioni" conclude la vice sindaco di Pomezia Simona Morcellini.

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