Ci ha lasciati Maddalena Raspini, presidente onorario dell'omonimo salumificio di Scalenghe (To). È stata una delle prime grandi imprenditrici nel settore food in Italia

Imprenditrice visionaria e determinata. Così possiamo definire Maddalena Raspini che, insieme al fratello Umberto, ha contribuito a far crescere e consolidare Raspini SpA, uno dei più importanti e qualificati protagonisti nel settore dei salumi. Maddalena Raspini, classe 1930, è mancata. I funerali si terranno venerdì 5 novembre alle 15,30, nella chiesa di San Pietro e Paolo a San Pietro in Val Lemina (To).

Maddalena era presidente onorario di Raspini SpA e permettetemi di aggiungere al comunicato un ricordo personale dell'imprenditrice: la incontrai nei primi anni del mio apprendistato professionale, nel corso di una visita agli uffici e allo stabilimento di Scalenghe: ho un bel ricordo di quell'incontro, e serbo in memoria il ritratto di una donna vivace, brillante, intelligente, un'imprenditrice che mi parve accostabile come immagine e carattere alle vere e prime grandi, storiche protagoniste dell'impresa al femminile come la mitica Marisa Bellisario o l'altrettanto leggendaria Anna Bonomi Bolchini. Rarae aves, nigrae simillimae cycno, direbbe Giovenale.

Figlia di Ilario ed Elsa Raspini, fondatori dell’azienda, Maddalena ha dimostrato fin da ragazza, un carattere deciso, una forte determinazione e una capacità di visione fuori dal comune: fu lei stessa, interpellata dal padre, a dichiarare con gran forza, che quel nucleo produttivo iniziale, nato nella cascina di famiglia di Viotto (Scalenghe), sarebbe diventato una fabbrica, e ogni scelta compiuta nella sua vita, a cominciare dal percorso di studi, è stata fatta in funzione del raggiungimento di quell’obiettivo.

Maddalena Raspini era donna misurata ed elegante, ma con la capacità di lasciare il segno su chiunque incontrasse, sapeva quello che voleva e riusciva ad ottenerlo. Nelle parole scritte dal fratello Umberto è racchiusa l’essenza di una donna, di una sorella, di un’imprenditrice, ma anche il segreto di un successo aziendale in cui il contributo della signora Lena è stato fondamentale: "Con te al fianco, i nostri cari, i nostri molti affezionati collaboratori, abbiamo costruito la Raspini di oggi: ne siamo fieri e restiamo impegnati nella continuità e nella trasmissione dei nostri valori. Troppo esiguo lo spazio per raccontare la nostra lunga storia, le tue coraggiose e illuminate intuizioni commerciali che hanno contribuito a condurci dove siamo, ponendo solide basi per il lavoro futuro".

 

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