Maiora (Despar) riceve la certificazione Equal Salary

Dopo Ferrari, Credem, WindTre e Philip Morris, Maiora (Despar) riceve la certificazione Equal Salary, ottenendo il primato della prima azienda in gdo che certifica parità di salario

Dare il giusto riconoscimento alle donne porterebbe a un 9% in più del Pil, come dimostra il caso Spagna". La direttrice di Mark Up, Cristina Lazzati, moderatrice del convegno Uguali nel valore, diversi nei talenti, puntualizza ad apertura dell'evento l'importanza dell'equo compenso. Un aspetto che sta a cuore all'azienda Maiora, concessionaria dell'insegna Despar per il centro-sud, che per il suo impegno in questo ambito ha ottenuto la prima certificazione Equal Salary, assegnata dall'omonima fondazione, che attesta l’assenza di gap retributivo tra i propri collaboratori, donne e uomini, con uguali qualifiche e mansioni. È la quinta azienda italiana, dopo Ferrari, Credem, WindTre e Philip Morris, a ottenere questo prestigioso riconoscimento.

Grazia De Gennaro, head of communications del Gruppo Maiora, salita sul palco conil proprio bimbo di pochi mesi, ha raccontato il processo che ha portato a questa certificazione. "Si tratta di un percorso durato due anni e composto da 3 fasi (quantitativa, analitica e qualitativa) da parte della Equal Salary Foundation". L'azienda, secondo quanto emerso nel corso dell'evento, si è sottoposta con coraggio a un audit rigida come quella voluta da Equal Salary Foundation. Rispetto dei lavoratori e umiltà sono gli elementi che hanno permesso a Maiora srl di raggiungere questo risultato.

Le modalità di analisi di Equal Salary Foundation

Nella prima fase è stata attivata un'indagine di tipo quantitativo, con esame e confronto deisalari a parità di mansioni e livelli di inquadramento. Successivamente è stato sviluppato un esame analitico inerente ai sistemi interni di gestione, in ambito di risorse umane, formazione, comunicazione e direzione aziendale. Infine, sono stati portati avanti esami di natura qualitativa, attraverso dei focus group direttamente con i collaboratori, scelti con modalità casuale, direttamente dalle auditor incaricate.

"La certificazione Equal Salary –spiega Pippo Cannillo, presidente e Ad di Maiora- è unambizioso riconoscimento che corona un percorso intrapreso da molti anni, fatto di valori e finalizzato al miglioramento considerevole del nostro welfare aziendale. È sicuramente un modo concreto per incoraggiare le aziende ad adottare politiche sostenibili, nel rispetto della responsabilità sociale d'impresa che stimola a rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese. Essere i primi nella grande distribuzione italiana, e nel Mezzogiorno, a certificare la parità di genere ci auguriamo possa rappresentare uno stimolo per altri colleghi imprenditori affinché si possa colmare sempre più questo gap".

Maiora e gli obiettivi raggiunti

L’azienda con sede a Corato (Ba), giovane realtà che ha preso la forma attuale solo 10 anni fa, rappresenta il frutto di due storiche imprese del territorio, nate dalla lungimiranza delle famiglie Cannillo e Peschechera (rispettivamente fondatrici della Cannillo e di Ipa Sud) che, fondendosi, hanno dato vita a Maiora. Attraverso questa certificazione, il gruppo ha conseguito il punto numero 5 dell’agenda Onu 2030 che consiste, appunto, nel “Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze” e il numero 8.5 che prevede di “Garantire entro il 2030 un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per donne e uomini, compresi i giovani e le persone con disabilità, e un’equa remunerazione per lavori di equo valore”.

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