Con l'acquisizione di Ovs, Tip-Tamburi Investment Partners aggiunge un nuovo marchio alla scuderia di società quotate di cui ha già delle partecipazioni azionarie (fra le quali Amplifon, Fca, Ferrari, Hugo Boss, Moncler, Interpump, Prysmian). Tip ha infatti rilevato il 17,5% di Ovs, una quota che, sommata al 4,9% preso lo scorso dicembre, porta il nuovo azionista di riferimento al 22%, ossia al controllo della più grande catena italiana di abbigliamento di fascia media, forte di 1.700 punti di vendita, in posizioni e location centrali.
L’operazione del 17,5% vale 75 milioni di euro e porta l’investimento complessivo di Tamburi a 90 milioni di euro. Tip ha acquisito la partecipazione in seguito a un accordo con gruppo Coin, partecipato a sua volta dal fondo inglese Bc Partners, che prevede 1,85 euro per azione, un valore generoso (+20% circa rispetto ai corsi di Borsa dell'1 marzo).
Considerando lo spiccato orientamento di Tip-Tamburi ad investire su marchi e aziende preferibilmente nazionali, di fascia alta/premium, non si può non concludere che fra gli obiettivi del nuovo azionista vi sia pure quello di sostenere lo sviluppo di Ovs anche su fasce che attirino una clientela meno legata al low cost. D'altronde, Ovs aveva già dato segnali non certo fievoli di una svolta sul lusso: si pensi all'accordo con la camiceria Piombo. Fra i marchi/aziende della squadra Tip ricordiamo Azimut Benetti, Ferrari, Furla, Hugo Boss, Moncler fra i quotati; Eataly e Furla fra i non-quotati, e infine iGuzzini fra i Pre-Ipo e Buzzole e Alkemy nelle StarTip. In termini di visibilità e conoscenza diffusa, Ovs insieme a Eataly è il marchio dotato di maggior notorietà di mercato.
Tamburi non rinuncerà alla guida operativa a Stefano Beraldo, l'ad che assieme agli altri dirigenti di Ovs ha circa l’1% del gruppo. Sarà lui a presentare il nuovo piano industriale.
La quota complessiva (22%) di Ovs sarà proposta ad Asset Italia, la più giovane delle piattaforme di Tip che ha una liquidità residua di circa 300 milioni, alla quale partecipano famiglie di industriali come i Lavazza, i Lunelli, i Branca e i Seragnoli.
Tip è una merchant bank indipendente che ha finora investito, fra operazioni dirette e club deal, circa 3 miliardi di euro in aziende "eccellenti" e italiane.
