Per Newlat primo trimestre da record

Balzo dei ricavi nell'ordine del 25% nel confronto annuo, grazie alla capacità di districarsi all'interno di un contesto di forte inflazione

Newlat Food ha archiviato il primo trimestre dell’anno con un balzo in avanti dei ricavi nell’ordine del 25,3%, a quota 207,3 milioni di euro (+19,3% a considerare la sola crescita organica).

L’Ebitda normalizzato, indicatore che esprime l’andamento dell’attività caratteristica di un’azienda, ha segnato un progresso del 39,3% nel confronto annuo, arrivando a 18,2 milioni, con un margine dell’8,8% rispetto al 7,9% del primo trimestre 2022. Alla luce di questi risultati, l’ultima riga del bilancio vede l’utile netto a 6,4 milioni, cioè il 166% in più del periodo gennaio-marzo dello scorso anno.

La carta della qualità in un contesto fortemente inflattivo

“L’eccellente performance operativa riportata dal nostro gruppo rappresenta un’ulteriore conferma del rigore strategico con cui Newlat Food ha saputo reagire all’eccezionale ondata inflattiva che ormai da quasi due anni affligge tutti i comparti dell’industria mondiale- sottolinea in una nota Il Presidente Angelo Mastrolia - . In questo difficile contesto Newlat Food ha saputo difendere i propri margini e allo stesso tempo investire a supporto dei volumi organici”.

Sul fronte m&a, la società fa sapere di rimanere “attivamente coinvolta in diversi processi di dimensioni rilevanti che ci auguriamo di poter concludere e comunicare quanto prima al mercato”.

Infine va segnalato che la posizione finanziaria netta (il debito) è passata da -81,4 milioni di fine 2022 a -73 milioni al 31 marzo 2023, “grazie a un importante miglioramento del capitale circolante netto”, conclude la nota dell’azienda emiliana.

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