Petmark e Cerere acquistano un pacchetto di negozi da Maxi Zoo

L’operazione dà vita alla terza catena nazionale di pet shop con 79 punti di vendita e 65 milioni di fatturato

Operazione di m&a in un settore in grande evoluzione come i pet shop. La Cerere della famiglia Schiappapietra e Pdp hanno acquisito 34 punti di vendita da Maxi Zoo Italia e 27 da Agrifarma.

L’operazione

A valle dell’operazione prende corpo la terza catena nazionale di pet shop, con 79 punti di vendita (34 a marchio Maxi Zoo, 27 a marchio Arcaplanet, che si aggiungono ai 18 a marchio Petmark di proprietà di Pdp) tutti localizzati nel Nord Italia, con una previsione di ricavi per il 2022 oltre quota 65 milioni di euro.

In particolare, l’operazione si è concretizzata attraverso l’acquisizione, da parte di Cerere e Pdp, del 100% delle due newco, appositamente costituite in seguito allo spin-off dei punti vendita Arcaplanet e MaxiZoo imposto dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

L’identikit dei compratori

La Cerere è attiva nel pet food dal 1969. Dopo la dismissione di alcune attività produttive con la cessione dello stabilimento di Neive ad Agras e la quota di minoranza detenuta in Nutriamo, proprietaria dello stabilimento di Castiglione delle Stiviere (Mantova) ceduto alla Hill’s, destinerà a questo nuovo progetto sia le risorse finanziarie necessarie, sia le piattaforme logistiche di Neive (Cunoe) e Castagnole delle Lanze (Asti), sia le risorse umane funzionali alla realizzazione degli obiettivi.

La Pdp, già da tempo presente con i propri punti vendita in Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto, si candida così a essere la catena “tutta italiana” di riferimento dei consumatori che si riconoscono nei suoi valori di correttezza, professionalità e servizio ai “pet’s parents”.

Step di crescita

“La scelta di affrontare il futuro, dopo oltre 50 anni di attività nella produzione, con un nuovo progetto affidato adun team giovane ed organizzato, nasce dalla volontà di assicurare ai propri dipendenti, a quelli delle attività acquisite, ai franchisee delle aziende collegate, ai clienti, ai fornitori e collaboratori quella continuità operativa che ci ha consentito, nel passato, il raggiungimento di importanti traguardi qualitativi e gestionali”, ha dichiarato Luigi Schiappapietra, presidente di Cerere.

 

 

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