Planet Farms riparte da Cirimido in estate dopo l’incendio a Cavenago

In estate entrerà in funzione il nuovo impianto in provincia di Como, come ci ha detto il cofounder Luca Travaglini
  • Non saranno le fiamme a fermare le ambizioni di Planet Farms. Dopo che un'incendio ha danneggiato l’impianto di Cavenago, il co-founder Luca Travaglini assicura: “Entro luglio le prime insalate prodotte nel nuovo impianto di Cirimido”. Lo spaventoso rogo (le cause sono ancora da individuare, escluse quelle legate alla tecnologia interna) che ha colpito lunedì 22 gennaiol’impianto di Cavenago, in Brianza, non arresta i piani di produzione ed espansione delle colture di una delle più grandi e innovative vertical farm d’Europa. Il co-founder, Luca Travaglini, ha ribadito oggi a Milano, in un incontro che sancisce una nuova collaborazione con il ristorante Identità Golose, che l’interruzione della produzione di insalate sarà temporanea (e non riguarderà la referenza Pestooh). E riprenderà in estate, grazie al nuovo impianto in costruzione a Cirimido, in provincia di Como.
Planet Farms, ecco come sarà la nuova struttura

La nuova struttura avrà una superficie di crescita pari a 20 mila mq, il doppio rispetto a quella di Cavenago, posizionandosi tra le più grandi vertical farm a livello globale. Un ritorno con il botto, con nuove referenze in arrivo. “Le prime produzioni di insalate saranno avviate entro luglio, per arrivare a pieno regime nella seconda metà dell’anno. Torniamo con una famiglia di prodotti nuovi per dare biodiversità. Abbiamo sette referenze sul mercato, ma possiamo seminare ogni giorno un prodotto diverso. I numeri ci premiano. Nel mese di dicembre abbiamo avuto risultati di vendita incredibili, in un momento storico inflattivo, con oltre il 200% di sell-out rispetto agli anni precedenti”. Parte dei fondi per la costruzione del nuovo stabilimento sono arrivati da un’ulteriore iniezione di capitale per 40 milioni di Usd a supporto dei piani di espansione della società in Italia e Regno Unito dove nel 2025 dovrebbe essere inaugurato un nuovo impianto tra Londra e Cambridge.  Ma Planet Farms è azienda ambiziosa e non intende limitarsi alla produzione da agricoltura verticale di prodotti a foglia e basilico, grazie anche al centro di ricerca di Cinisello Balsamo. “Siamo pronti a portare a terra caffè, cotone, lino, grano. Su cotone e caffè la ricerca va avanti da sei anni. Stiamo cercando di capire dove portare queste produzioni che diventano delle filiere. Vogliamo anche rispondere alle esigenze del ministero delle Politiche agricole che è anche della sovranità alimentare: noi rappresentiamo un modello di autosostentamento e sicurezza e vogliamo essere competitivi con il prodotto tradizionale”.

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