1° edizione di Poultry Forum & B2B, dal 4 al 6 maggio a Rimini Fieravicola

Obiettivi: supportare le esigenze del settore, incontrare i maggiori stakeholder nazionali e internazionali, presentare le tecnologie innovative

È stata presentata in modalità online, la prima edizione di Fieravicola Poultry Forum & B2B. L’evento, dedicato al settore avicolo e promosso da Fieravicola in collaborazione con Assoavi e Unaitalia, avrà carattere internazionale e si svolgerà in contemporanea a Macfrut (4-6 maggio 2022) al Rimini Expo Centre.

Calo dei consumi e aumento dei costi delle materie prime, rapporto con la distribuzione, mercato interno e internazionale, esperti dal mondo su ricerca e innovazione tecnologica per rispondere alle richieste di sostenibilità, strategie future e dialogo con le Istituzioni. Sarà una intensa tre giorni di approfondimento di tutte queste tematiche, occasione di incontro per i protagonisti della filiera avicola italiana e internazionale, partendo dai contenuti e con l’obiettivo di individuare strategie  condivise.

L’evento ospiterà una prima giornata dedicata alla valorizzazione del prodotto finito, una seconda giornata incentrata sulle tematiche internazionali e una terza con sessioni dedicate agli aspetti tecnico-scientifici con esperti da tutto il mondo, organizzata in collaborazione con WPSA (World’s Poultry Science Association), SIPA (Società italiana di Patologia Aviaria) e ASIC (Associazione Scientifica Italiana di Coniglicoltura).

“Il Poultry Forum nasce da un progetto volto a creare continuità negli incontri tra i vari operatori del settore e della filiera: negli anni dispari andrà in scena Fieravicola e negli anni pari il Poultry Forum -spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut e Fieravicola. Il nostro obiettivo è portare al Poultry Forum un migliaio di operatori tra italiani e stranieri con il supporto dei nostri partner, la collaborazione dell’associazione Avicola Eurasiatica e il fondamentale contributo di Ice per i paesi del Nord Africa. L’evento, organizzato su tre giorni, ha tra gli obiettivi quello di supportare il settore nelle proprie esigenze, incontrare i più importanti stakeholder nazionali e internazionali e presentare le nuove tecnologie volte ad aiutare il comparto.”

“La filiera vive un momento delicato. Registra una importante diminuzione dei consumi, soprattutto per quanto riguarda la filiera uova, e occorre individuare i motivi di tale cambiamento negli acquisti dei consumatori -specifica Stefano Gagliardi, direttore di Assoavi. A ciò si somma l’aumento del costo delle materie prime e dell’energia nonché l’ondata di epidemia aviaria. Nella prima giornata parleremo quindi del mercato italiano, dei consumi interni, delle mutazioni delle esigenze dei consumatori e delle nuove modalità di acquisto. Vogliamo mettere a confronto la produzione con la distribuzione al fine di chiarire le problematiche del settore, con particolare riferimento ai rincari dei prezzi dei mangimi e dell’energia, e le aziende e con le istituzioni”.

“Il primo obiettivo di questo evento è quello di dare continuità alle relazioni che sono nate a Fieravicola nel settembre scorso - sottolinea Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia. La seconda giornata avrà un taglio internazionale e business oriented. Ci saranno tre slot di convegni che proporranno rispettivamente un focus sui mercati internazionali con l’intervento di esperti per individuare i trend nel medio e lungo termine, si parlerà poi di sostenibilità e normative europee per cercare di comprendere l’apporto alla produzione sostenibile delle tecnologie più avanzate. Ultimo focus della giornata sarà in collaborazione con l’Associazione Avicola Eurasiatica e saranno presenti esperti e produttori di Russia, Ucraina e altri paesi dell’Eurasia. Per l’Europa presenze dalla Polonia e delegazioni dal Nord Africa. Il nostro obiettivo sarà quindi leggere lo scenario attuale per avere delle indicazioni su come affrontare il futuro”.

Si preannuncia interessante anche la terza giornata dedicata ai contributi scientifici e alle nuove tecnologie a supporto del settore. “Non mancheranno poi interventi su tematiche di forte attualità, come l’aviaria -specifica Mattia Cecchinato di Sipa (Società Italiana di Patologia Aviare). A partire dai dati in nostro possesso, studieremo diverse proposte – tra cui i vaccini – per migliorare la gestione di una futura epidemia”.

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