Princes Industrie Alimentari delinea la stagione del pomodoro

Circa 50 rappresentanti delle principali cooperative e produttori della Capitanata hanno partecipato al meeting annuale di Princes Industrie Alimentari

Sostenibilità e innovazione sono le leve che Princes Industrie Alimentari (Pia), società che gestisce a Foggia il più grande stabilimento in Europa per la trasformazione del pomodoro, evidenzia come fattori strategici per la ripresa economica e sociale del territorio e per la valorizzazione del pomodoro pugliese. Nel tradizionale confronto con i fornitori agricoli, l'azienda traccia il bilancio dell'anno in corso e delinea le direzioni da intraprendere per il 2021.

Come Princes, il nostro impegno è valorizzare il pomodoro made in Puglia, eccellenza dell’agri-food, portando la cultura dell’innovazione, la certezza della legalità e la tracciabilità della nostra produzione in tutto il mondo” commenta Gianmarco Laviola, Ad di Princes Industrie Alimentari.

In occasione dell'incontro, quest'anno svolto online, Pia ha confermato l’impegno per la contrattazione anticipata del pomodoro e della determinazione del suo prezzo equo basato sulla valorizzazione dei costi di coltivazione. In termini di attività svolte, invece, la società ha sottolineato il contributo alla campagna 2020 portato dalle soluzioni tecnologiche implementate, come le trappole che hanno permesso la riduzione dei pesticidi, la blockchain a totale garanzia della tracciabilità del pomodoro trasformato, i programmi di contingentamento dell’acqua da irrigazione e dell’azoto nei campi.

I premi ai produttori

Non ultimo, Princes Industrie Alimentari ha assegnato alcuni riconoscimenti dati alle cooperative e ai produttori della Capitanata. Nello specifico sono stati premiati: la Cooperativa Agricola La Rustica per la migliore qualità del pomodoro per Cooperativa; la Cooperativa Agricola Visconti per la migliore qualità del pomodoro per Produttore; la Cooperativa Agricola Eurocoop Arl e la Cooperativa Agricola Il Gallo Arl hanno ottenuto il Conferimento oltre il 100% del pomodoro contrattato; la Società Cooperativa Agricola Futuragri per il maggior quantitativo di pomodoro conferito per cooperativa; e ancora la'zienda agricola Pa.Vi.Ro. e stata premiata per il maggior quantitativo di pomodoro conferito per produttore; l'azienda Apod per la fedeltà etica nella filiera del pomodoro pugliese. Il Premio speciale innovazione è andato invece alla Società Cooperativa Agricola Terranova Arl che ha adottato per la raccolta una pratica virtuosa come la Rinfusa, per ridurre i tempi di raccolta.

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