Verdemetano, marchio di qualità per il biometano agricolo

È un biocarburante avanzato derivante dalla lavorazione di sottoprodotti agricoli tracciati. Accordo Cgbi-Ies Biogas (Snam) per costruire nuovi impianti

Tracciabilità e qualità, con marchio di garanzia made in Italy: sono questi i plus che contraddistinguono il biometano di origine agricola, che da oggi avrà una punzonatura speciale, ovvero Verdemetano.

Il nuovo marchio, primo in Italia, è stato presentato a Bologna, in occasione della seconda edizione di 'A tutto biometano', dall’ente organizzatore Cgbi-Confederazione generale bieticoltori italiani, che rappresenta le due storiche associazioni bieticole nazionali, Anb e Cnb, con una base associativa di oltre 5.200 aziende agricole.

“È un biometano speciale, un biocarburante avanzato che proviene esclusivamente dalla lavorazione di sottoprodotti agricoli tracciati - quali polpe di barbabietola, vinacce, sansa, pollina, reflui zootecnici e produzioni agricole di secondo raccolto -, e come tale deve avere un marchio che lo distingue e una giusta valorizzazione sul mercato. Si tratta ora di aggregare i produttori e negoziare al meglio la vendita del prodotto” piegano Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente Cgbi e Anb, e Gabriele Lanfredi, presidente Cnb. Di fatto, con la registrazione del marchio, Cgbi avvia la campagna di comunicazione per diffondere il valore della produzione e rafforzare la piattaforma di scambio “Agri.bio.mobility”, nata un anno fa, che riunisce i produttori agricoli di biometano, il trasporto su gomma e le imprese che puntano alla sostenibilità come fattore distintivo della loro presenza sul mercato. “L’adesione alla piattaforma è aperta a tutti i produttori di biometano agricolo, che potranno così utilizzare il marchio registrato Verdemetano”, assicurano i promotori.

L’evento patrocinato dal Cib-Consorzio italiano biogas, Confagricoltura e Ager Borsa merci di Bologna, ha sancito anche l’accordo tra Cgbi e Ies Biogas, società italiana con proiezione globale controllata da Snam e attiva nella progettazione, costruzione e gestione di impianti a biogas e biometano. “L’intesa è volta a realizzare i primi impianti del gruppo bieticolo per la produzione di biometano, localizzati nel Piacentino, nel Ravennate e in Lombardia”, fanno sapere i vertici di Cgbi.

“Siamo partner orgogliosi di questo progetto di filiera agro-energetica legata al trasporto sostenibile che per la prima volta pone l’agricoltore al centro della catena del valore - dichiara Marco Mazzero, Ceo di Ies Biogas-. Crediamo molto nella forza di fare sistema tra agricoltori, territorio e istituzioni per generare sviluppo a lungo termine. Insieme a Cgbi, abbiamo promosso un nuovo modo di fare agricoltura, che di fatto è un esempio virtuoso di economia circolare, che riduce le emissioni e crea occupazione. L’iniziativa Verdemetano darà un impulso alla nostra agricoltura.”

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