Verso la cessione di Bindi e Forno D’Asolo

Bc Partners è interessato a fare cassa con la cessione di Fda Group, che potrebbe far gola ad altri investitori finanziari o a big internazionali dell’alimentare

Se ne parlava da tempo, ma ora l’operazione sta entrando nel vivo. Secondo indiscrezioni di stampa, Bc Partners si prepara a cedere Fda Group, meglio noto come il gruppo Bindi-Forno D’Asolo e ha incaricato Rothschild come advisor.

Come si concretizzerà l’operazione

L’asset potrebbe richiamare l’interesse sia di altri operatori finanziari (come il venditore), sia multinazionali del settore alimentare. Anche se gli analisti non escludono che si possa palesare qualche grande gruppo italiano del settore o magari intenzionato a entrarvi, così come ad accrescere la propria presenza.

La valutazione del gruppo, secondo voci di mercato, dovrebbe aggirarsi intorno al miliardo di euro, per una realità che fattura più di 500 milioni di euro e presenta un margine operativo lordo di 80milioni.

L’azienda, nata nell’immediato Dopoguerra come piccolo negozi di dolci e pasticcini a Milano, per iniziativa del ristorato toscano Attilio Bindi, nel tempo è cresciuta nella produzione e distribuzione di pasticceria industriale surgelata in Italia e all’estero con 25 mila clienti serviti nel settore Ho.Re.Ca e circa 40 mercati esteri raggiunti che generano il 40% dei ricavi.

Il cambio di rotta

Un passaggio cruciale è avvenuto nel 2020 con l’acquisizione da parte di Bc Partners (società che gestisce fondi di private equity) che ha messo sul piatto 200 milioni di euro e ha deciso di integrarla con Forno D’Asolo, rilevata tre anni prima dal fondo 21 Invest di Alessandro Benetton con una valutazione intorno ai 300 milioni, fatta sulla base di un margine operativo lordo a fine 2018 di circa 25 milioni. L’investitore ha accelerato la crescita delle due realtà integrate, dando vita a un operatore di punta a livello europeo nel comparto dei prodotti da forno e pasticceria surgelati. Un contributo è arrivato anche dalle acquisizioni, tra cui la francese Gelpat Tradition, che ha consentito di rafforzare la presenza nel mercato transalpino e di crescere anche negli Stati Uniti. Con sede e stabilimento produttivo a Saint-Auvent, nella regione dell’Haute-Vienne, Gelpat produce alta pasticceria come le famose éclair.

 

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