Nel nuovo scenario lavorativo, caratterizzato dall'emergere di nuove esigenze nella sfera personale e professionale delle persone, Nestlé vuole essere al passo dei tempi arricchendo il proprio sistema di welfare aziendale. In considerazione dei nuovi stili di vita è così nato Wellnest, il Nestlé Welfare Program, ovvero un'iniziativa intesa a sostenere in modo ampio e concreto le persone che lavorano in azienda. L’Employee Assistance Program è, per esempio, un servizio di assistenza a cui ricorrere in caso di problemi legati al diritto di famiglia, al diritto alla casa e ad altre situazioni particolarmente sensibili. Inoltre, è stata implementata una piattaforma di flexible benefit che consente ai dipendenti di ottenere buoni e voucher spendibili per vari acquisti e servizi all'insegna di una maggiore flessibilità nelle scelte legate al benessere. Tutto ciò per realizzare appieno l'obiettivo del Wellnest: trovare la migliore conciliazione tra vita familiare e vita professionale. Per questo all’interno del Nestlé Welfare Program troviamo: il Fab Working (lo smart working flessibile e bilanciato), il supporto alla genitorialità grazie al 'Nestlé Baby Leave', il congedo di paternità (o per il secondo caregiver) e la possibilità di portare i bambini in ufficio.
Nuovi tempi, nuove esigenze
“Il benessere e la felicità delle nostre persone costituiscono il pilastro fondamentale del nostro sistema di welfare e della nostra filosofia aziendale -ha dichiarato Giacomo Piantoni, direttore risorse umane del gruppo Nestlé in Italia- . La pandemia ci ha portato a ridefinire le priorità e ci ha spinto a rispondere rapidamente alle esigenze di una società che ha imparato a mettere al centro la propria serenità, la possibilità di dedicare il giusto tempo ai propri cari e di lavorare in un ambiente dinamico, flessibile e stimolante. Vogliamo essere al fianco delle nostre persone, supportandole e costruendo insieme a loro una modalità di lavoro che non sia in contrasto con la vita privata, ma che, anzi, sia contributrice di un benessere generale”. Da un sondaggio svolto in azienda per raccogliere suggerimenti dai diretti interessati, sono emerse come esigenze particolarmente sentite la possibilità di: trascorrere più tempo con i figli (a casa come in ufficio), organizzare serenamente gli impegni familiari, gestire in maniera flessibile e autonoma la propria attività lavorativa. Tra le altre misure del Wellnest particolarmente gradite spiccano anche quelle legate alla salute fisica e mentale: si tratta infatti di iniziative ritenute utili dall’80% degli intervistati. Tra queste, in particolare, è apprezzata la possibilità di effettuare visite medico-sportive (98%) e visite mirate per la prevenzione oncologica (87%). Molto graditi anche il kit per lo smart working (95%) e il bonus arredo per acquistare complementi d’ufficio destinati al lavoro da casa (87%). Valutati positivamente infine l’assistenza fornita per la compilazione della dichiarazione dei redditi (90%), nonché la copertura assicurativa in caso di eventi gravi (84%).
