Mentre da un lato dell'orizzonte fast fashion, anche se ancora lontano, si vede arrivare un temporale di problemi legati all'impatto sociale e ambientale dell'industria, dall'altro lato in termini di marketing e comunicazione il settore si sta impegnando per evolvere in direzione di maggiori diversity e inclusione.
Un esempio in tal senso è la nuova campagna che Zara ha dedicato alla collezione kids primavera-estate 2019. All'interno della squadra dei 10 piccoli testimonial, infatti, c'è anche Patrick, il primo piccolo modello della catena con la sindrome di Down. Il bambino di 11 anni è figlio della chef spagnola Samantha Vallejo Nágera, giudice dell'edizione di Master Chef Spagna (patria di Zara) e nelle foto della campagna compare insieme al fratello Diego.
Inclusione e diversity nella moda evolvono così verso nuove frontiere, che risultano tanto più efficaci quanto meno proclamate e auto-celebrate. La rappresentazione della realtà, del resto, non dovrebbe richiedere troppo sforzo.