Sfatare i miti sul cliente

Percorsi d'acquisto – Il percorso che parte dai bisogni del consumatore e si conclude con l’acquisto è molto articolato e potenzialmente pieno di accadimenti imprevisti

Dalla nascita del bisogno, all'acquisto finale c'è una porzione di percorso che avviene in store in cui il consumatore, diventando shopper, ha priorità diverse, in cui regole e logiche cambiano e in cui buona parte delle sorti dell'acquisto vengono decise. In questo spazio, accadono cose che influenzano fortemente i comportamenti di shopping, confermando e facilitando gli acquisti programmati, o guidando verso acquisti non pianificati o diversi da quelli che si avevano in mente. Questo è lo spazio delle opportunità per chi opera nel mondo trade e retail. Ma cosa accade nel punto di vendita e quale è l'esperienza ideale in store?
Sappiamo che l'esperienza in store è ben lontana dall'essere soddisfacente o aperta al nuovo (il 30% di clienti lasciano il punto di vendita senza avere effettuato alcun acquisto, il 69% compra lo stesso brand che ha acquistato la volta precedente) e che molto di ciò che pensiamo accada in store, in realtà non accade. Alcuni falsi miti, infatti, rischiano di influenzare le azioni in store e di minare vendite e crescita. Comprendere le dinamiche d'acquisto offre alle aziende la possibilità di liberare opportunità di crescita; per raggiungere questo obiettivo è necessario conoscere le modalità comportamentali del cliente così da attivarsi per semplificarne l'atto d'acquisto, o per rendere l'esperienza di shopping più flessibile alle sue esigenze. Non tutti i clienti che si recano in un negozio o super hanno gli stessi obiettivi o la stessa modalità di affrontare la spesa, e anche fosse il medesimo individuo non sempre mette a disposizione dell'acquisto lo stesso interesse o lo stesso tempo.

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