La prima settimana di riapertura (18-24 maggio 2020) ha registrato un recupero del footfall: il 62,5% rispetto al valore registrato per lo stesso periodo 2019

Ingressi/visite (footfall) in recupero, aumento della spesa media per visitatore e nuove esigenze degli utenti dei centri commerciali: sono le tre principali evidenze emerse dall’ultimo report di Cbre, società di respiro internazionale specializzata nella consulenza immobiliare e nella gestione di centri commerciali.

Il report analizza i dati delle prime due settimane dalla riapertura dei centri commerciali, evidenziando una ripresa positiva delle visite (footfall) e del fatturato, paragonata ai valori registrati nello stesso periodo 2019, e un conversion rate (rapporto tra visitatori e acquirenti) più alto rispetto al periodo precedente al lockdown.

 

Il documento esamina, inoltre, le risposte degli utenti alla Cbre Re-opening Flash Survey, un sondaggio diffuso dal 7 maggio tramite le pagine social dei centri commerciali gestiti dall’azienda per comprendere le attese dei consumatori in vista della riapertura: dal campione di oltre 5.000 rispondenti si evince una grande attenzione nei confronti di pulizia, sicurezza e rispetto delle regole, ma anche l’esigenza di nuovi servizi (come il click & collect e il delivery) e di nuove modalità di pagamento.

La prima settimana di riapertura (18-24 maggio) ha registrato un recupero del footfall: il 62,5% rispetto al valore registrato per lo stesso periodo 2019. In altre parole, i centri commerciali hanno recuperato, fatto 100 il dato del medesimo periodo 2019, 6 clienti su 10. Un risultato particolarmente incoraggiante considerando le limitazioni degli spostamenti tra regioni e un 18% di attività commerciali ancora chiuse.
La rimonta del footfall è proseguita durante la seconda settimana di riapertura, raggiungendo il 72,3% dei volumi dello scorso anno, a cui è seguito un recupero ancora più marcato del fatturato.

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