Gruppo Veronesi ha aggiunto alla busta paga di febbraio delle oltre 7.200 persone che lo hanno maturato, Il premio di risultato: valore medio 2.250 euro

Gruppo Veronesi ha aggiunto nella busta paga di febbraio il premio di risultato relativo al 2023. Il premio, del valore medio per persona di 2.250 euro, varia da sito a sito a seconda della tipologia di contratto e si basa sul raggiungimento degli obiettivi definiti e concordati con le parti sindacali in fase di contrattazione dell’integrativo di secondo livello.

Spendibile anche in welfare

Primo in Italia nel settore zootecnico, con filiera completa e integrata che parte dalla produzione dei mangimi sino alla trasformazione e distribuzione delle carni e dei salumi, Veronesi destina il premio a 7.200 persone (i dipendenti totali in Italia sono 8.400); il 20% di quella platea di fruitori (7.200 persone) ha scelto di spendere il valore del premio in welfare tramite la piattaforma aziendale online dedicata, Veroneasy Life. Anziché, quindi, percepire il premio in busta paga, queste persone hanno optato per convertire il valore detassato del premio (totale o una sua parte) nell’acquisto di beni o servizi che spaziano dall’assistenza sanitaria (copertura di spese mediche e socio-assistenziali), all’educazione scolastica, fino alle attività sportive e per il tempo libero, a buoni spesa e benzina. L’azienda riconoscerà a coloro che convertiranno una quota pari o superiore al 50% del premio maturato, un valore aggiuntivo netto pari al 10% dell’importo convertito spendibile esclusivamente in welfare.

Un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro

Considerando il 2023, la possibilità di usufruire dell’innalzamento della soglia di deducibilità dei fringe benefit ha permesso al personale del gruppo di spendere quasi un milione di euro tra voucher e rimborso utenze domestiche. Gli altri servizi più utilizzati sono stati il rimborso delle spese scolastiche per i figli e la previdenza integrativa.

Siamo convinti che investire in soluzioni che facilitano il welfare –commenta Diego Piccolo, direttore risorse umane di Gruppo Veronesi– rappresenti uno strumento importante per poter offrire valore ai nostri colleghi. Non si tratta solo di un supporto reddituale, ma anche di servizi e soluzioni in grado di fornire loro un sostegno concreto nella gestione della sfera familiare e privata, rispondendo alle necessità dei genitori o dei caregiver. Allo stesso tempo siamo consapevoli di quanto temi come benessere, conciliazione ed equilibrio tra lavoro e vita privata rappresentino oggi elementi sempre più imprescindibili per poter attrarre e trattenere talenti. Il premio di risultato, che per il Gruppo raggiunge un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro, e la sua conversione in welfare si muovono proprio in questa direzione”.

Smart working e formazione continua

La piattaforma Veroneasy life fa parte di un ecosistema di iniziative per promuovere il bilanciamento tra vita privata e lavorativa. Tra i progetti attivi nel Gruppo in questo ambito, spiccano lo smart working che, su adesione volontaria, prevede la possibilità di lavorare fino a due giorni a settimana da remoto; e l’attivazione di formule di flessibilità dell’orario di lavoro. Inoltre, per supportare la valorizzazione di tutte le persone che operano in azienda e per garantire opportunità di sviluppo delle competenze, sono previsti percorsi di formazione continua, in presenza e online o in modalità ibrida, che includono sia corsi specifici per il settore, di tipo quindi tecnico-operativo, sia di respiro più ampio, finalizzati, ad esempio, alla crescita interpersonale all’apprendimento di tecniche di comunicazione efficaci.

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