Mami sul podio tra i migliori vini italiani

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Il Poggiarello rivendica i risultati ottenuti dai suoi prodotti nella competizione annuale 5StarWines – The Book 2025

Il Poggiarello ha diffuso una nota per rivendicare i successi ottenuti alla prestigiosa competizione 5StarWines – The Book 2025, selezione annuale di vini organizzata da Veronafiere, che si tiene poco prima del celebre Salone Internazionale del Vino, il Vinitaly. Un panel di degustatori professionisti valuta i vini alla cieca, evidenziando le eccellenze enologiche di tutto il mondo. Solo i prodotti che ottengono un punteggio pari o superiore a 90/100 hanno l'onore di essere inclusi nella guida internazionale.

Affermazione di gruppo

“Quattro dei nostri vini sono stati selezionati e inseriti nella rinomata guida, un riconoscimento che celebra il nostro impegno costante per la qualità e l'eccellenza nella produzione vinicola piacentina”.

Mami 2023 ha ottenuto il punteggio di 95/100 posizionandosi al terzo posto della classifica generale per quel che concerne i migliori vini d’Italia, su oltre 600 esaminati. A 92 punti è arrivata La Malvagia, a 90 Come il vento e Il Valandrea.

“La partecipazione a questa competizione conferma il nostro impegno per la produzione di vini di alta qualità che riflettono l'autenticità del territorio piacentino. Siamo grati per questo riconoscimento e continueremo a lavorare con dedizione e passione per continuare a offrire vini di straordinaria qualità ai nostri clienti in tutto il mondo - afferma Paolo Perini, enologo del Il Poggiarello -. In particolare siamo davvero contenti che Mami e La Malvagia, due vini molto diversi nonostante siano entrambi Malvasia al 100%, abbiano ottenuto un tale punteggio. La Malvasia di candia aromatica è per noi il vitigno che più rappresenta Piacenza: è un’uva aromatica, longeva e molto interessante. Crediamo che possa diventare il futuro dei grandi vini italiani perché ha le potenzialità per essere vinificata come i grandi rossi: è elegante, strutturata e molto eclettica anche nell’abbinamento con i piatti”.

 

 

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