Maria Rosa, l’icona senza età si posiziona nel mercato

A caccia di una leadership nell'ambito della pasticceria home made. Tre i nuovi progetti che la vedranno protagonista nel 2020

Maria Rosa ha riconquistato gli scaffali. Quella che è stata un’icona di Carosello – complice anche un jingle irresistibile e indimenticabile – da qualche tempo è tornata nei supermercati. Generando nei consumatori un interesse al di là delle aspettative e riscuotendo ottimi risultati di vendita.A riportarla alla ribalta è stata F.lli Rebecchi Valtrebbia: l’azienda piacentina, specializzata in prodotti per la pasticceria domestica e leader in quelli per la decorazione dolciaria, l’ha “ripescata” dall’archivio Cameo (gruppo di cui fa parte), dov’era finita grazie all’acquisizione della Bertolini, che ne era la storica proprietaria.

“Sapevamo che gli italiani non l’avevano dimenticata. Abbiamo ritenuto anche che si trattasse di un personaggio così ben caratterizzato da conquistare anche le generazioni post-Carosello, perché Maria Rosa ispira subito tenerezza e piacere di fare un dolce” spiega la responsabile marketing Rebecchi, Carla Moggi.

E così, dopo decenni di silenzio, la “bambina prodigiosa” si è ripresentata nel mondo del dolciario. E stavolta non più solo come personaggio pubblicitario e come protagonista di popolari ricettari, ma anche come vero e proprio brand e “testimonial” di un’intera gamma di prodotti Rebecchi. Con l’obiettivo dichiarato di diventare un’icona della pasticceria home made.

Estensione della gamma

Dopo una fase di test, in cui era stata utilizzata solo per la linea di decorazione dolciaria classica (come codette e gocce di cioccolato), successivamente l’icona di questa graziosa bambina è stata estesa a tutta la gamma, diventando un vero e proprio brand line per ingredienti, decorazioni, candeline, accessori, kit e preparati per torte. E accompagnando l’allargamento dell’assortimento con nuovi prodotti che colgono i trend del momento, come il pandispagna monodose pronto da farcire, perfetto per la moda dei dessert al bicchiere. E con operazioni che pescano nel vintage, come la speciale latta distribuita solo in test in Esselunga per 15 giorni. Rebecchi ha sostenuto quest’operazione con un intenso piano di attività sul punto di vendita. Ha introdotto nei pdv oltre 4.500 espositori dedicati a presentare tutta la gamma Maria Rosa, ha realizzato un merchandising dedicato, riproposto ricettari esclusivi e organizzato molte giornate in store.

Maria Rosa ha riconquistato gli scaffali
Maria Rosa porta risultati sia nel mercato della decorazione che in quello dell’ingredientistica per le torte
Progetto torta natura

“Maria Rosa ci ha dato ottimi risultati, poiché è riuscita a sviluppare sia il mercato della decorazione sia quello dell’ingredientistica per le torte, ad esempio con il lancio del lievito madre, con 500mila bustine monodose vendute - afferma Moggi – E ha portato una ventata di novità in un settore che, dopo l’attutirsi del fenomeno del cake design, è tornata ai prodotti classici. Ma con una domanda maggiore di naturalità e benessere, a cui noi come azienda stiamo rispondendo già da un paio di anni. Con il progetto ‘torta natura” offriamo prodotti e ingredienti naturali, come coloranti ottenuti da estratti vegetali, aromi naturali in polvere e gocce di cioccolato biologico”.

La Maria Rosa del terzo millennio non è identica a quella disegnata negli anni ’50 dall’illustratrice Maria Pia Franzoni Tomba: ha una silhouette più grafica, un colore rosa Pantone 184C esclusivo, un font vintage di design. E anche il jingle non è quello originale: è stato registrato ex novo, nell’esecuzione dalle Voci Bianche del Coro Farnesiano di Piacenza, poiché negli archivi non era più presente.

La comunicazione

Maria Rosa viene valorizzata anche in comunicazione, contando sulla notorietà del personaggio e del suo jingle, “Brava brava Maria Rosa, quante cose sai far tu, qui la vita è sempre rosa solo quando ci sei tu”. Ed è sbarcata anche nel mondo del web, con un sito dedicato, che coniuga le suggestioni dei ricordi con la concretezza dei consigli per ottenere dolci perfetti. A sostegno Rebecchi ha avviato una campagna social strutturata e improntata sul fascino del vintage e sulla capacità evocativa dei ricordi d'infanzia. “Siamo solo all’inizio perché abbiamo già nuove storie pronte per il futuro ma soprattutto perché vogliamo far vivere Maria Rosa per creare nuove e coinvolgenti esperienze” anticipa Moggi. Tre i nuovi progetti che la vedranno protagonista nel 2020.

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